Pascal, filosofo e scienziato del 1600, affermava che conveniva credere nell'esistenza di Dio, puntare sulla sua presenza nel nostro bel creato. E sapete perché? Tutto gira intorno alle probabilità. Se si scommette e Dio esiste, noi otteniamo la salvezza, la beatitudine eterna. E tutto è guadagnato. Se perdiamo, nulla da perdere c'è.
Quindi, nel dubbio, signore e signori, puntare sempre sull'esistenza, sulla probabilità che qualcosa possa essere o possa succedere. E un assunto del genere si presta a svariati esempi. Mi trovo in una Firenze cambiata dagli eventi e dai tormenti stradali. Autobus che cambiano percorso più e più volte allungando i tempi di percorrenza e facendo diminuire la sopportabile accettazione di chi ha fatto del mezzo pubblico il proprio strumento di locomozione per andare e tornare dal luogo del lavoro o dell'appuntamento.
Cambia, si muove tutto ma alcune cose le trovi lì. Ferme, immobili nelle loro azioni, fasciate dal predominio di ciò che viene chiamata noncuranza. Prima o poi però qualcuno, nelle cui mani si annida l'obbligo di fare qualcosa, si presterà alle regole dell'Opera Pia. Tutti conosceranno viale Belfiore a Firenze. L'oggetto del mio disquisire si trova proprio su questo viale all'incrocio con via Guido Monaco.
E lì che da molti mesi, come un fotogramma, che mendica una bellissima bambina dagli occhi ancora ridenti e da evidenti difficoltà motorie. E' sotto gli occhi di tutti e credo che chi debba sapere, sappia. Volevo, senza troppi fronzoli, ricordare questo: “Gli Stati parti riconoscono il diritto del fanciullo di essere protetto contro lo sfruttamento economico e di non essere costretto ad alcun lavoro che comporti rischi o sia suscettibile di porre a repentaglio la sua educazione o di nuocere alla sua salute o al suo sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale o sociale” (art. 32 della Convenzione Internazionale sui Diritti dell'Infanzia).
L 'Italia ha ratificato la Convenzione internazionale sui diritti dei minori il 27 maggio del 1991 con la legge n.176. Vorrei ritornare a Pascal, e vorrei scommettere. Scommetto sui servizi sociali fiorentini. Non è importante dimostrare che i servizi sociali esistano, ma è fondamentale dire se valga o no la pena puntare sull'esistenza dei servizi sociali. Scommetto sul fatto che i servizi sociali faranno qualcosa affinché una bambina abbia una dignità. Se i servizi sociali esistono, io ottengo una vita restituita, se i servizi sociali non esistono, continuerò, passando in autobus, a vedere quegli occhi ridenti. Ancora per un altro po'.
(Epiclesi)
Il sito d'Italia, quotidiano diffuso via internet. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010.
Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia"
Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione