Il Maggio Musicale Fiorentino raggiunge la Città Metropolitana: grazie allo stanziamento della Città Metropolitana di Firenze e in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo e Firenze dei Teatri,
il 29 settembre scorso è iniziato il lungo ciclo gratuito di concerti e di incontri per conferenze e presentazioni, che porteranno principalmente l’Orchestra e il Coro del Maggio e anche gruppi cameristici e solisti sul grande territorio metropolitano a esibirsi in teatri, cinema, biblioteche, chiese, scuole, sale, pinacoteche e in un castello, a Barberino. Il fitto calendario coinvolgerà il pubblico di tutti i Comuni, offrendo anche la possibilità di assistere a prove al Teatro del Maggio, senza dimenticare i più giovani con spettacoli dedicati alle scuole. Saranno quindi più di cento gli appuntamenti tra concerti, conferenze e prove aperte.
I primi due concerti sono stati il 29 settembre a Campi Bisenzio con il Coro e a Pontassieve con l’Orchestra; il 30 settembre il Coro del Maggio è stato a Certaldo; fino ad aprile 2018 l’intensa e differenziata serie di appuntamenti toccherà i venti Comuni: Bagno a Ripoli, Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Campi Bisenzio, Castelfiorentino, Certaldo, Empoli, Figline e Incisa Valdarno, Fucecchio, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Marradi, Montelupo Fiorentino, Pontassieve, Reggello, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci, Sesto Fiorentino, Vicchio.
Il Maggio Musicale Fiorentino, per la prima volta dopo tanti anni, raggiunge così coloro i quali, per i motivi più diversi, non frequentavano il Teatro sia nella vecchia che nella sede attuale, e vara il progetto con l’obiettivo di potenziare il rapporto tra la cittadinanza e il teatro e di avvicinare e incuriosire il nuovo pubblico col presupposto che lo sviluppo sociale ed economico di una comunità, piccola o grande che sia, passa anche per la sua crescita culturale.
Il progetto non dimentica il pubblico più giovane, quello degli studenti delle scuole, con uno spettacolo commissionato all’associazione Venti Lucenti: “The WAM game, il gioco di Mozart”. I biglietti saranno distribuiti gratuitamente all’ingresso delle sale in cui avranno luogo gli appuntamenti.
Secondo un questionario distribuito a fine spettacoli per saggiare il gradimento degli intervenuti, il 100% degli intervistati vorrebbe che i concerti venissero riproposti anche il prossimo anno mentre il 90% sostiene di voler andare autonomamente in teatro per assistere agli spettacoli del Maggio a Firenze. Quattro spettatori su 10 erano di età sono stati di età compresa tra 45 e 65 anni, il 13% tra 30 e 45 e il 7% under 30.
“Portiamo il Maggio tra i cittadini – ha detto il sindaco Dario Nardella, che ha presentato l’iniziativa insieme al sovrintendente Cristiano Chiarot – con uno dei progetti più significativi della Città metropolitana, che vi stanzia 1.7 milioni di euro di risorse straordinarie. Il Maggio musicale deve diventare patrimonio di tutti e il successo enorme dei primi appuntamenti conferma la bontà di questa iniziativa. Ringraziamo il sovrintendente Chiarot per aver colto da subito l’importanza e l’originalità artistica di questo progetto e per aver mandato nei vari comuni gli orchestrali e i coristi più bravi”.
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