Presentati alla Pergola i nuovi percorsi didattici dedicati a studenti ed insegnanti

“Il teatro è uno strumento di conoscenza dell’uomo insostituibile”. Così il neopresidente della Fondazione Teatro della Pergola e assessore alla cultura Sergio Givone ha accolto insieme all’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, gli insegnanti e gli operatori intervenuti al Teatro della Pergola

alla presentazione dei nuovi percorsi museali e didattici che attraversano storia, invenzioni e protagonisti della città del teatro.
Alla vigilia dell’inaugurazione della nuova stagione di prosa, si moltiplicano le offerte dedicate al pubblico e in particolar modo al giovane pubblico degli studenti chiamato ad essere protagonista assoluto dei progetti e delle proposte che il Teatro della Pergola ha ideato e realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Firenze, del Polo Museale Fiorentino-Galleria dell’Accademia, della Fondazione Scienza e Tecnica, della Fondazione Sistema Toscana-Odeon Firenze.
Il nuovo museo della Pergola e i suoi infiniti percorsi di scoperta compongono il calendario di appuntamenti di “Uno spettacolo di visita”: dalla tradizionale visita storica per viaggiare nel tempo in uno dei primi e più celebri esempi di teatro all’italiana, alla visita spettacolo “In sua movenza è fermo” (14 ottobre) dove impresari, cantanti bizzose, macchinisti e sartine raccontano in prima persona le vicende della Pergola, alla speciale divertente esplorazione “al buio” per famiglie e bambini “Luci della ribalta” per scoprire segreti e magie della luce in teatro.
Gli itinerari proseguono oltre le mura del teatro con “Voci perdute, sempre presenti” passeggiata tra i teatri chiusi o non più esistenti del centro di Firenze ricordati ormai solo da un fregio o un piccolo segno su una facciata, e con “Le strade del cibo” (13 ottobre) viaggio alla ricerca dei nomi di vie e luoghi fiorentini che ne hanno tracciato la storia e conservato la tradizione tra ricette, aneddoti, poesie e fatti curiosi.
Anche le nuove attività didattiche per le scuole primarie e secondarie offrono una visione del Teatro della Pergola nel suo lato più nascosto e allo stesso tempo più affascinante: il dietro le quinte. In esclusiva per le scuole di primo e secondo grado sono state ideate due ‘esplorazioni’: “Il Baule Di Casimiro” e “Experientia Theatralia”, per mettere alla prova “intraprendenza et svegliezza” e conquistare lo speciale diploma da esploratore o per viaggiare tra le opere di ingegno di coloro che al Teatro della Pergola hanno pensato, costruito e sperimentato: dalle macchine dei rumori ottocentesche, al tubo acustico di Antonio Meucci, passando per i marchingegni della famiglia dei macchinisti Canovetti.
Pinocchio, il burattino più famoso del mondo, è invece il protagonista dell’avventura alla scoperta del caleidoscopico mondo della rappresentazione teatrale dedicata a tutti i bambini, in collaborazione con Assessorato all’Educazione del Comune di Firenze – Progetto Le Chiavi della Città. Con il divertimento radiofonico ridotto e adattato dal testo di Carlo Lorenzini “Pinocchio non c’è” in teatro diventa persino possibile raccontare una storia senza il suo protagonista principale.
Due inediti percorsi di scoperta e approfondimento sono realizzati quest’anno con la Galleria dell’Accademia (in collaborazione con la Sezione Didattica del Polo Museale Fiorentino) e con la Fondazione Scienza e Tecnica: “Colti passatempi alla corte medicea!” offre un duplice sguardo su tra musica e teatro alla corte medicea tra Seicento e Settecento, “La scienza a teatro: vibrazioni, rumori, emozioni” mette in relazione le conoscenze scientifiche relative all’acustica con gli esperimenti pratici completando l’esplorazione con prove sul campo in laboratorio e in teatro.
Dialoghi e confronti tra linguaggi artistici si realizzano nel progetto “Schermi di scena” in collaborazione con FST – Odeon Firenze, un laboratorio su tre spettacoli e altrettanti film, “Il discorso del re, Miseria e nobiltà, Il giorno della civetta”, per approfondire analogie e differenze tra testo teatrale e sceneggiatura.
Continuano inoltre, anche in questa stagione, le attività basate sul Metodo Mimico di Orazio Costa con laboratori finalizzati al recupero dell’espressività in collaborazione con alcuni Istituti superiori. 
La proposta per le scuole del Teatro della Pergola della stagione 2012-2013 è naturalmente anche un’esplorazione attraverso i testi e gli autori che compongono il cartellone: Pirandello e la narrativa del Novecento, gli autori della tradizione italiana, lo sguardo sull’Europa, la contaminazione tra cinema e teatro, sono alcuni dei percorsi fruibili con la consueta scontistica dedicata e con speciali pacchetti di abbonamento.

Tutte le informazioni, calendari, prenotazioni, iscrizioni e schede di approfondimento su www.teatrodellapergola.com e nella nuova sezione La Pergola per la scuola.