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"E' il sindaco di una piccola, povera citta'" ha detto l'ad di Fiat Sergio Marchionne parlando del candidato alle primarie del Pd, Matteo Renzi, con gli studenti che partecipano alla tavola rotonda alla biblioteca Solvay di Bruxelles.
Non sono tardate le repliche da parte di esponenti politici di Firenze.
''Capisco che Marchionne frequenti piu' gli Stati Uniti che l'Italia ma cio' non giustifica la battutaccia su Firenze. Firenze e' grande per ricchezza di storia, di cultura e d'arte. E' conosciuta e amata nel mondo: dispiace che non lo sia dall'ad di Fiat. Cio' forse spiega tante altre cose''. Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook il vice presidente del Senato Vannino Chiti.
Segue il Vicesindaco Nardella che, sempre su Facebook, scrive: "Firenze sarà una piccola povera città di un piccolo povero Paese come l'Italia, che certamente non è ricco come la Svizzera dove dichiara di risiedere il Sig.Marchionne e dove paga una parte delle tasse. Ma se invece di insultare volgarmente Firenze pensasse a rispettare i patti con i lavoratori della sua azienda e a inventare finalmente qualche modello nuovo forse l'Italia e Firenze sarebbero un po' meno poveri...''
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