Sicurezza: una mappa di Firenze in base alle problematiche e più telecamere

Una mappa di Firenze divisa in zone in base alle diverse problematiche di sicurezza che caratterizzano ciascuna area.

È quella delineata ieri in Prefettura, nel corso della riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. Alla riunione, presieduta dal prefetto Alessio Giuffrida, hanno partecipato il sindaco Dario Nardella, l'assessore comunale Sara Funaro, i responsabili provinciali delle Forze dell'Ordine e il comandante della Polizia Municipale. La mappa, viene spiegato dalla prefettura, è il primo step di una 'road map' per la sicurezza.

Il prossimo step, fissato per il 17 settembre, sarà l'incontro con i rappresentanti del commercio, dei locali e mini market per "ascoltare anche la loro voce - ha sottolineato Giuffrida - e sentire le loro proposte". In base alla mappa messa a punto, la città è stata divisa in tre grandi zone di intervento: il centro storico, "caratterizzato da abusivismo e contraffazione", piazza Santo Spirito e San Frediano "dove è più rilevante lo spaccio di droga" e via Palazzuolo "dove si registra una situazione mista con problematiche ambientali e sanitarie, alcolismo molesto e scippi". "Al momento - spiega la prefettura in una nota - viene confermato il dispositivo che è in atto nelle varie piazze cittadine, con controlli incrociati dinamici e fissi, compresa la pattuglia presente stabilmente in via Palazzuolo". Ulteriori misure saranno prese dopo la data del 17 settembre. Deciso anche un incremento delle telecamere di sorveglianza cittadine, proposto dal sindaco Nardella. Secondo i dati diffusi dalla prefettura, nel primo semestre del 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, a Firenze i furti in generale sono diminuiti del 2,8%: in particolare i borseggi del 31,1% e i furti in abitazione del 20,8%. Per quanto riguarda le rapine il calo è del 24,8%.