TAV Firenze, Ass. Ceccarelli: "Siamo in dirittura di arrivo. Entro febbraio le verifiche"

"Ognuno ha le sue legittime posizioni, io non penso che i commissari siano l'elemento di per sé risolutivo. Abbiamo visto nel nostro Paese tante opere commissariate, che poi hanno battuto il passo.

Credo che nella discussione del sottoattraversamento e nella vicenda del nodo fiorentino legato all'Alta Velocità siamo, invece, in dirittura finale". Lo ha detto, ieri, l'Assessore della Regione Toscana ai Trasporti, Vincenzo Ceccarelli, parlando, a margine della presentazione di un nuovo treno della linea Jazz, rispondendo in merito alla proposta di Fit-Cisl Toscana di un commissario permanente per l'attuazione dell'intesa fra Fs, Regione e Comune di Firenze sul nodo dell'Alta velocità. Una nomina che spetterebbe al Governo, secondo il sindacato. "Nell'ultimo incontro- ha proseguito l'Assessore - Regione e Comune hanno fatto una proposta che mi pare Trenitalia abbia recepito, da Fs stanno facendo tutte le valutazioni per far diventare la Belfiore un'area che non dovrà soltanto ospitare il sotto-attraversamento e la stazione passante per l'Av". Una stazione quest'ultima che, per la sua vicinanza, in effetti, "non dovrà soltanto essere in grado di esaltare la vicina Santa Maria Novella ma dovrà diventare anche un hub di integrazione modale, ospitando il terminale del trasporto pubblico e privato su gomma". Questo, sostiene l'Assessore, "conferirebbe a quell'area la possibilità di rappresentare veramente una forte integrazione. Stiamo aspettando da qui alla fine del mese, perché questi sono i tempi che ci hanno dato in tutte le loro verifiche". E, poi, assicura "saremo in grado di dire 'stop' a questa riflessione, ponendo le basi e le condizioni per andare velocemente alla completa realizzazione dell'opera". Con alcune priorità: "la gestione del traffico regionale, una forte connessione fra questo flusso e l'accesso all'Alta velocità, un forte aggancio della Toscana e di Firenze con l'AV che è un servizio al quale non possiamo, ovviamente, rinunciare". Secondo Ceccarelli "siamo sulla strada giusta e spero di poter dire che questa ultima riflessione abbia posto le basi per andare in maniera spedita alla realizzazione di un'opera che decongestioni il nodo fiorentino, separi i flussi dei traffici, ma soprattutto dia una risposta che è quella che la Toscana attende da anni". (Agenzia DIRE)