Sgombero Villa Panico, Ass. Funaro: “San Salvi un pezzo di città da valorizzare”

“Abbiamo appreso con grande felicità l'intervento da parte delle Forze dell'Ordine che da tempo attenzionavano l'area di San Salvi. Era una situazione preoccupante che doveva essere risolta.

Più volte, durante i comitati per l'ordine pubblico, insieme al Sindaco e all'assessore Gianassi abbiamo sottoposto il tema affinché la situazione venisse risolta ed oggi finalmente ci siamo arrivati. Per quanto riguarda l'aerea di San Salvi e anche Villa Panico è stato chiesto all'Azienda Sanitaria di mettere in sicurezza il più velocemente possibile per evitare che l'immobile venga rioccupato, su questo c'è stata immediata disponibilità, i tecnici si sono messi ad effettuare gli interventi per metterlo in sicurezza e renderlo il più possibile inagibile”. Lo ha detto l'Assessore al Welfare, Sanità e Casa, Sara Funaro, rispondendo a una domanda nel Question Time nel Consiglio Comunale odierno del consigliere Massimo Fratini (PD), in merito allo sgombero e sequestro, del 31 gennaio scorso, di Villa Panico, l'immobile da tempo occupato e ritenuto dagli inquirenti una delle basi logistiche del gruppo di anarchici arrestati nell'operazione.

Nella domanda di Fratini interrogava per sapere “quali siano le iniziative che l’Amministrazione Comunale intende intraprendere di concerto con l’Azienda Sanitaria di Firenze affinché sia garantita la legalità e la vivibilità dell’intero parco di San Salvi”.

“Di concerto con la Regione Toscana e l'Azienda Sanitaria – ha risposto Funaro – stiamo facendo un lavoro per cercare di valorizzare il più possibile l'area di San Salvi, perché è un pezzo di città importante, un pezzo della storia di Firenze e deve essere valorizzato nel miglior modo possibile. Tanti presidi sanitari ci sono all'interno è c'è l'intenzione di lavorare per andare a dare delle risposte che siano di occupazione il più possibile degli immobili che ci sono all'interno”.

D.M.