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Stamani incontro Comune-CAP

Nuovo stadio Fiorentina: Nardella: “Castello per trasferire la Mercafir”

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Immagine articolo - ilsitodiFirenze.it

Il Comune di Firenze vira ufficialmente sui terreni di Castello per trovare una nuova casa alla Mercafir e, così, fare spazio al progetto per il nuovo stadio della Fiorentina ed opere connesse. Stamani il Sindaco Dario Nardella, accompagnato dall'Assessore all'Urbanistica Lorenzo Perra, ha incontrato, presso la sede di piazza Artom, i vertici di Mercafir per discutere le soluzioni ad una questione che va avanti da anni. I mercati generali di Firenze necessitano al più presto di una riqualificazione i cui progetti sono fermi nel cassetto da oltre un lustro. La variante urbanistica del maggio 2012 prevede la riqualificazione del mercato nel comparto nord dell'attuale sede, mentre nel sud si sarebbe lasciato spazio al nuovo stadio e cittadella commerciale viola, ma lo studio di fattibilità che ACF Fiorentina ha depositato in Palazzo Vecchio il 14 luglio 2014 prevede che stadio, commerciale (50.000 mq), turistico-ricettivo (10.000 mq) e direzionale (27.000 mq) vadano ad occupare tutti i 48 ettari dell'attuale area Mercafir. Da qui la necessità di trovare un'altra collocazione per Mercafir che sia gradita dai grossisti e che non pregiudichi economicamente le potenzialità di un'attività che fattura quasi mezzo miliardo di euro.

Bocciata l'ipotesi trasferimento all'Osmannoro, il Comune ha virato sulla soluzione da sempre gradita ai grossisti del CAP (Centro Alimentare Polivalente): i terreni di Castello ora di proprietà Unipol limitrofi all'attuale sede del CAP, che potranno essere acquisiti grazie alla monetizzazione del comparto Nord da parte di ACF Fiorentina (circa 19 milioni di euro), come stabilito dalla delibera di Giunta del 7 gennaio 2015 che, tra l'altro, dichiarava la pubblica utilità del progetto preliminare presentato dalla famiglia Della Valle.

Nei giorni scorsi Palazzo Vecchio ha approvato una variante di indirizzo che di fatto azzera il PUE dell'area di Castello.

“Stamani abbiamo presentato agli operatori della Marcafir una novità significativa – ha spiegato Nardella – una revisione del PUE di Castello che consenta a nord l'individuazione di un'area produttiva dove realizzare la nuova Mercafir. In questo modo si sblocca in via definitiva tutto il quadro relativo alla realizzazione dello stadio con le strutture connesse. Abbiamo superato l'ipotesi di realizzare la Mercafir all'Osmannoro. Si trova un sito ideale dal punto di vista logistico, dei trasporti e commerciale del mercato”. Il PUE? “È il Comune di Firenze – ha detto Nardella - che autonomamente prende l'iniziativa, in passato abbiamo avuto degli incontri (con Unipol, ndr) nelle ultime settimane, ma vedremo gli sviluppi in futuro, noi andremo avanti con questa revisione che deve tenere conto del masterplan del nuovo aeroporto: l'area di Castello non risponde più a quei criteri di edificazione che erano stati pensati più di dieci anni fa”. Il progetto della Fiorentina e la presentazione alla città? “Stiamo lavorando a una data per dicembre”.

 

“È un punto concreto e serio di partenza – ha spiegato il Presidente di Mercafir Angelo Falchetti – che conferma il percorso di condivisione con l'Amministrazione. I tempi? Sono i tempi tecnici di una variante, la necessità è quella di rifare il mercato, anche svincolandosi dalle questioni stadio”.

 

“Noi – ha spiegato l'Assessore all'urbanistica Lorenzo Perra - iniziamo l'avvio della variante, che richiederà 6-7 mesi che sono coerenti col progetto che verrà presentato per lo stadio, dovremmo arrivare prima (della conclusione dell'iter approvativo del progetto stadio, ndr). L'idea è quella di svincolare la costruzione del mercato dall'avere le provviste economiche che derivano dalla valorizzazione dell'area nord della Mercafir (da parte di ACF Fiorentina, ndr). Nel corso della seconda metà del 2017 potrebbero esserci i titoli edilizi e l'inizio del cantiere (per la costruzione della Mercafir, ndr), se così fosse alla fine del 2019 noi avremo il mercato operativo. L'acquisizione dei terreni solo attraverso la monetizzazione del comparto nord da parte di ACF Fiorentina? “È sicuramente coperta, ma potremmo prevedere di anticiparla, perché questo ci permetterebbe di anticipare l'attività da quella parte (il trasferimento di Mercafir a Castello, ndr) nel caso la questione stadio dovesse andare più lunga”.

 

Donato Mongatti

 

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