Nei giorni scorsi a Firenze la Polizia di Stato ha catturato un cittadino del Gambia di 21 anni ritenuto responsabile di una serie di furti, messi tutti a segno in un esercizio commerciale sotto la galleria della Stazione Centrale.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti sarebbero più di uno gli episodi contestati al giovane straniero nelle pagine dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa nei suoi confronti dal GIP presso il Tribunale del capoluogo toscano agli esiti delle indagini coordinate dalla Procura fiorentina.
In almeno tre occasioni i ladri avrebbero sempre forzato gli ingressi dello stesso negozio di abbigliamento, saccheggiandone le casse e portando via diversi capi di vestiario per un valore commerciale di qualche migliaio di euro.
Ricevute le denunce dei furti - il primo dei quali avvenuto verso la fine di settembre di quest’anno - la Polizia Ferroviaria di Santa Maria Novella si è messa subito a lavoro.
Così il giorno stesso, durante un controllo nei pressi del parco delle Cascine, un poliziotto ha riconosciuto addosso ad un ragazzo parte di quei capi firmati rubati: alcuni indumenti avevano evidenti segni provocati dalla rimozione artigianale delle placche antitaccheggio.
Di lì a poco gli agenti hanno rintracciato e fermato nei paraggi anche un altro giovane - il 21enne successivamente finito in manette - anch’egli vestito con indumenti rubati, tra i quali una maglietta con ancora attaccata l’etichetta antitaccheggio del negozio.
Nell’immediatezza la Polfer ha denunciato i due cittadini stranieri per ricettazione, ma le indagini sono continuate per risalire ai materiali esecutori dei furti.
Incrociando una serie di elementi con le immagini della videosorveglianza, sono poi emersi concreti riscontri che hanno portato gli investigatori a ritenere responsabile materiale dei colpi proprio lo straniero destinatario della misura restrittiva.
Quest’ultimo, rintracciato a Firenze dagli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polfer, si trova ora in custodia cautelare a Sollicciano. Si indaga per individuare gli eventuali complici dell’arrestato.
Il Sito di Firenze è un quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia" - Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione