Xekalos (M5S): "TAV Firenze, presentate due interrogazioni sul nuovo progetto"

“Abbiamo presentato due interrogazioni urgenti al Sindaco Nardella per capire come si prevede in concreto di realizzare quello che lui definisce il nuovo progetto della Tav, che per noi è stato e resta uno scempio.

Siamo seriamente preoccupati per il coraggio o forse l’irresponsabilità di chi continua a sostenere la necessità di questa opera” commenta la Consigliera del MoVimento 5 Stelle Arianna Xekalos.

“Per realizzare le gallerie che collegano Firenze con Bologna i lavori di scavo hanno prosciugato 54km di corsi d’acqua nel Mugello e si tratta di danni irreversibili, come si legge nelle Carte del processo di Firenze.

Durante i lavori propedeutici all’AV nella zona di Castello, dal 2008, per cinque anni sono state tenute sotto controllo diverse case, perché con l’avanzo dei lavori si formavano sempre più crepe in muri di 50cm. Oggi le crepe ci sono ancora e queste persone, che hanno viste le loro case perdere di stabilità, in cambio hanno ottenuto 60.000 euro per danni da 400.000 euro, Non si tratta di una questione economica, ma della sicurezza degli edifici, di danni irreversibili all’ambiente.

Non dimentichiamoci che un anno fa Unesco ha scritto al Sindaco Nardella, preoccupata per i danni che alcuni progetti possono comportare alla Città, compresa la Tav.

Tutto il mondo si preoccupa mentre a Firenze tutto tace, è da pazzi.

È possibile che i tecnici che dimostrano l’esistenza di reali criticità non vengano mai ascoltati se non quando è ormai troppo tardi? Siamo ancora in tempo per fermare questa opera e modificarne il tracciato, ad esempio facendolo passare in superficie. Perché tutta questa ostilità ad un progetto che non comporta nessun danno ambientale? Dobbiamo smetterla con politiche distruttive.

L’uomo non è onnipotente, non può distruggere l’ambiente e la natura come se niente fosse. È l’ora di capirlo” conclude Xekalos.