Le aziende, oggi, vivono sempre più spesso sul filo del rasoio: sono infatti numerose le imprese che rischiano quotidianamente di fallire, per via dell’enorme impatto dei costi aziendali. L’indebitamento, non a caso, è una delle piaghe che più minacciano il nostro sistema imprenditoriale: i debiti contratti dalle aziende italiane sono infatti molto elevati, disegnando una situazione pesantissima se confrontata con il periodo pre-crisi. Ritrovarsi oggi con dei buchi a bilancio sembra essere diventato un rischio quasi normale: in realtà, è un problema che può sancire la fine dell’azienda, e che dunque va affrontato quanto prima. Ecco come ridurre i costi aziendali per non sprecare capitale.
Come ridurre le spese aziendali?
Per prima cosa bisogna “svecchiare” l’azienda, intervenendo sulle spese che non solo non producono valore, ma che possono anche essere facilmente evitate. Ad esempio gli archivi cartacei, facili da sostituire con un sistema di archivio elettronico: il risparmio in termini di carta e cancelleria sarà davvero massiccio. Un altro modo per risparmiare e tenere sotto controllo le spese, è scegliere sempre la soluzione “aziendale” quando è prevista. Ad esempio i maggiori provider di telefonia, come per esempio Vodafone, offrono tariffe per cellulari aziendali molto convenienti; se si ha la necessità di spostarsi in macchina, i contratti di leasing per macchine aziendali sono molto più vantaggiosi rispetto alle soluzioni riservate ai privati.
Quali altri metodi possono garantire un risparmio sui costi? Per quanto riguarda la gestione interna, l’ottimizzazione della catena produttiva è senza subbio un aspetto da curare: la supply chain va semplificata, velocizzandola ed eliminando i passaggi intermedi evitabili, soprattutto i più costosi. Inoltre, non bisogna mai andare in sovrapproduzione: meglio correre un rischio di rottura di stock, piuttosto che occupare i magazzini con merce invenduta.
Altri consigli utili per abbattere i costi
Sono tante le strade percorribili per abbattere i costi in azienda: ad esempio, è consigliabile puntare solo sui canali di marketing strettamente necessari. Investire in advertising sul web non è costoso e, se il lavoro è affidato a esperti del settore, può avere molto ritorno. Di contro, la pubblicità cartacea, televisiva e radiofonica può costare parecchio e risultare insostenibile per il budget di un’impresa, specialmente una medio-piccola. Un altro consiglio utile per risparmiare sulle spese, è il seguente: valutare con cura la zona dove si trova lo stabile dell’impresa, e ponderare di trasferirla in una zona meno costosa. Infine, meglio pochi dipendenti ma buoni: investendo sulle giuste risorse umane, la qualità sopperirà alla mancanza di fondi.
Gli errori da non commettere - Un piano di riduzione dei costi, per funzionare, dev’essere anche messo al riparo da alcuni errori potenzialmente letali. Innanzitutto bisogna sempre ragionare sul lungo periodo: un piccolo risparmio oggi, se spalmato in diversi anni, può letteralmente salvare il bilancio. Un altro errore spesso commesso dagli imprenditori è sottovalutare i costi fissi: sono i più infidi, nonché i più pesanti. Bisogna essere bravi a trovare un equilibrio fra la sostenibilità dei suddetti, e la presenza delle spese necessarie per far sopravvivere una azienda.
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