Andrea Ceccarelli è il nuovo presidente del Consiglio comunale di Firenze. Ceccarelli (PD) sostituisce la presidente uscente Caterina Biti, eletta senatrice del Partito Democratico lo scorso marzo.
Il primo voto in Palazzo Vecchio ha visto prevalere Ceccarelli con 21 voti, contro i 14 voti per Mario Tenerani (FI) candidato dalle opposizioni, non raggiungendo i due terzi dei consensi; si è proceduto con la seconda votazione (dove sono necessari ancora i due terzi), col medesimo esito (21 a 14). Nella terza votazione, dove per l'elezione era necessaria la maggioranza semplice, Ceccarelli è stato eletto con 21 voti, contro i 14 in favore di Mario Tenerani.
Ferma la reazione delle opposizioni in merito alla elezione di Ceccarelli e l'annuncio di inserire nella giunta il consigliere Fratini.
"Il sindaco Nardella non venga a dirci che siamo noi quelli che non conoscono il diritto e che lanciano accuse gratuite al PD. Ci risulta che sia stato lo stesso sindaco e il partito di cui si dice fieramente a capo a Firenze a scrivere in un comunicato che insieme alla candidatura di Ceccarelli si chiamava ad un posto in giunta il vicepresidente uscente Fratini. Una scelta che pare frutto del più classico manuale Cencelli per ricomporre le tensioni dentro al gruppo bloccato da due mesi nell'individuazione del nuovo presidente dopo le dimissione di Caterina Biti, e che porta con sé un problema: per far entrare Fratini uno dei componenti dell'attuale giunta se ne deve andare, dal momento che per legge gli assessori non possono essere più degli attuali dieci". Così i capigruppo di opposizione Cellai, Grassi, Noferi, Rossi, Torselli, Amato e Scaletti commentano la discussione di oggi in aula sull'elezione del nuovo presidente del Consiglio comunale e l'intervento del sindaco Dario Nardella.
"La verità è che il PD in consiglio comunale propone una facciata di unità per nascondere le divisioni interne. In questo senso l'intervento della consigliera Giuliani è emblematico, così come lo è l'assenza dalla seduta di un altro dei candidati al ruolo "fatti fuori" a favore di Ceccarelli, Bieber – aggiungono i capigruppo –. Oggi Nardella ha provato a difendersi attaccando le opposizioni, ma non ce la dà a bere. Il PD a Firenze è in netta difficoltà, e si vede. Anche chi oggi, come il sindaco, lo nega, sarà costretto a farsi un bagno di realtà alle prossime elezioni nel maggio 2019".
“Ancora una volta il gruppo del Partito Democratico ha dimostrato grande unità individuando collegialmente un nome unitario per la presidenza del Consiglio comunale di Firenze. Sono realmente soddisfatto per l'elezione di Andrea Ceccarelli – sottolinea il capogruppo PD Angelo Bassi a nome di tutti i consiglieri – al quale auguro buon lavoro, sicuro che saprà rappresentare degnamente tutta l'assemblea di Palazzo Vecchio.
Alle opposizioni, che cercano sempre di polemizzare insinuando divisioni interne al nostro gruppo al solo scopo di trovare spazio sugli organi d'informazione, ricordo che noi del Partito Democratico discutiamo, ci confrontiamo e la nostra unità, dimostrata nell'elezione a presidente di Andrea Ceccarelli, non è di facciata ma reale. Ventuno voti a favore su ventuno consiglieri presenti in tutte e tre le votazioni per il neo presidente Andrea Ceccarelli. Questi sono i fatti e non sono chiacchiere. Noi le decisioni le prendiamo collegialmente – conclude il capogruppo Angelo Bassi – e non accettiamo di prendere lezioni di democrazia dagli altri gruppi presenti in questa assemblea”.
Laureato presso l’Università di Firenze, Facoltà di Lettere e Filosofia, indirizzo Scienze Umane Andrea Ceccarelli ha lavorato pressla o Banca Commerciale Italiana (oggi Intesa Sanpaolo), attualmente è consulente finanziario presso Banca Fideuram, Istituto anch’esso appartenente al Gruppo Intesa.
Da sempre impegnato nel volontariato, è stato fra i fondatori dei primi “Comitati per l’Ulivo”, fino a diventarne il Coordinatore Provinciale di Firenze. Successivamente, ha aderito al Movimento de “I Democratici”, per poi confluire nella “Margherita” e, infine, nel Partito Democratico.
E’ stato Vice Sindaco di Firenze e Assessore al Bilancio (1999-2002) e Presidente del Quartiere 3 del Comune di Firenze (2004-2014). Da maggio 2014 è consigliere comunale del Gruppo PD del Comune di Firenze, mentre nel settembre dello stesso anno è stato eletto nel Consiglio della Città Metropolitana di Firenze, sempre nelle liste PD.
Nell’ambito del Partito Democratico ricopre la carica di Presidente dell’assemblea cittadina di Firenze e componente della Direzione Regionale Toscana.
Aggiornamento: successivamente i consiglieri hanno eletto i due vicepresidenti del Consiglio comunale Susanna Della Felice (PD) e Silvia Noferi (M5S).
(nella foto sotto: la presidente uscente Caterina Biti, il neo presidente Ceccarelli e il Sindaco Dario Nardella)
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