Mercoledì 16 novembre 2011 l'enoteca "La Nicchia dell'Artista" inaugura la sua nuova veste ospitando la rassegna LIVE ART. Il proprietario del locale, Mirko Zavatta, ha rinnovato l'aspetto e la mission del suo spazio, in Via De' Serragli 113r, coniugando l'arte visiva all'arte del gusto. Un nuovo modo di vivere l'arte. La prima mostra della stagione 2011 - 2012 vede protagonista l'artista fiorentina Francesca Guicciardini, sorella del Leone Guicciardini tra i protagonisti del 'Grande Fratello' 2011 e discendente del Francesco Guicciardini,filosofo del Rinascimento. Sarà una stagione ricca di eventi, dedicata sia all'arte contemporanea ma anche ad altre iniziative culturali come le serate di psicoteatro, percorsi enogastronomici con sommeliers specializzati, serate musicali, e tornei di burraco. Aprire l'arte alla nightlife fiorentina e viceversa e diventare punto di riferimento dell'arte contemporanea per Firenze.
La Nicchia dell'Artista è una "cantinetta" che, abbina all’enogastronomia mostre di arte contemporanea di artisti selezionati. La rassegna LIVE ART, curata da Lorenzo Barbieri per "La Nicchia dell'Artista",propone ogni mercoledì una serie di allestimenti e performance in cui l'artista invitato realizzerà un'opera sul luogo, creata sotto gli occhi del pubblico e di chiunque voglia assistere.
Ogni mostra ha la durata di quattro settimane e l’orario di apertura è dalle 16 alle 23
L'UTOPIA DI FRANCESCA GUICCIARDINI
Ad inaugurare la rassegna LIVE ART c'è la visione di FRANCESCA GUICCIARDINI, artigiana fiorentina che con ironia e delicatezza si serve della rivisitazione della grafica anni '50 per rispondersi e rispondere alla domanda, banale ed enorme, esistenziale e quotidiana: "COME STAI?". Una domanda che può spiazzare, se rivestita di senso. Un doveroso passaggio formale, se si vuole. Ma la risposta, o le risposte, sono comunque e sempre una possibilità di guardare con sincerità in faccia il presente, e vivere altrettanto sinceramente la bugia che ci fa andare avanti.
Francesca Guicciardini (francescaguicciardini.com
FRANCESCA GUICCIARDINI
"A mia madre piace Berlusconi. Lo trova affascinante, carismatico e non andrei molto lontana dalla realtà se dicessi che ne è un po’ innamorata. Mia madre appartiene ad un’ altra generazione, si è sposata a 19 anni, a 32 aveva tre figli, girava in tailleur e filo di perle e “riceveva ambasciatori” in una bella casa con i portacenere sui tavolinetti da fumo.
Io ho 32 anni, un lavoro di artigiana, poche sicurezze e un’enorme punto interrogativo sulla testa.
Gli obbiettivi sono diversi, le aspettative sono diverse e i nostri “sogni utopici” sono decisamente diversi.
L’utopia per una come me è non sentirsi continuamente fuori posto, non credere che la direzione presa molto probabilmente si rivelerà quella sbagliata, non lasciare che tutto quello che vediamo in giro ci convinca che le cose importanti siano quanto pesiamo e se abbiamo il vestito giusto, non domandarsi continuamente se il vero amore esiste, se lo incontreremo mai, se saremo in grado di riconoscerlo e a quel punto, se saremo abbastanza pazienti da tenercelo.
L’utopia è decidere che siamo ancora in tempo per tutto, che non abbiamo bisogno di un marito col quale invecchiare, ma non per questo non lo vogliamo, che la soluzione non è nel grattaevinci sotto casa ma neanche nella rinuncia ascetica, che “la vita è mia e me la gestisco io”, ma senza diventare delle acide femministe incazzate, che anestetizzarsi facendosi andare bene quello che passa il convento senza porsi troppe domande forse è più facile, ma a lungo andare non funziona...
L’utopia è riuscire a rimanere fedeli a se stessi, nonostante tutto…"
La Nicchia dell'Artista nasce con l’obiettivo di creare uno spazio che combini il meglio di un club, di un incubatore artistico e di un laboratorio. Un luogo in cui si muovono diverse realtà con un filo conduttore comune: dal disegno alla pittura, dalla grafica alla cucina, fino a qualsiasi cosa metta in condizione l’individuo di rispondere a un istinto o di scoprire un’attitudine. Una bottega dei mestieri, ma anche un luogo di incontro per tutti coloro che dell’arte semplicemente amano fruirne, per godere di emozioni, creare connessioni personali, sviluppare conoscenza e appropriarsi di una nuova esperienza. Una volta al mese propone delle esposizioni personali o collettive finalizzate a raccontare l’immaginario creativo di artisti noti o emergenti. Nel cuore dell’oltrarno si situa così un ambiente piccolo e accogliente, che con le sue caratteristiche si integra perfettamente nel contesto fiorentino . Il piccolo club privato, che il proprietario, Mirko Zavatta , ha voluto rinnovare anche nel nome, propone un nuovo concetto che sposa arte e laboratorio artistico, con la possibilità di degustare ottimi prodotti enogastronomici. Questo spazio nei suoi 200 metri quadrati di nicchie e volte, richiama un’atmosfera decisamente semplice ma allo stesso tempo calda e familiare. Il locale si tinge di colori accoglienti come l’atmosfera un po’ shabby che vuole creare e senza pretese offre a tutti uno spunto di relax in compagnia, dal mercoledì al sabato dalle 16:00 alle 23:00 : prima con prodotti di caffetteria, tè, infusi e pasticceria casereccia, poi con vini, taglieri ed una fromagèrie davvero ben fornita!!! Se il mercoledì è dedicato all’arte il venerdì è Psicoteatro, una idea divertente e stimolante, tutti possono partecipare e commentare con la psicoterapeuta la pièce teatrale letteralmente messa in scena con la collaborazione di una giovane artista di teatro professionale. Assolutamente da non perdere è il giovedì dalle 20 in poi (su iscrizione dei partecipanti) con la serata “vino consapevole” con un sommelier professionista. La vera novità del club, come ama ricordare il proprietario Mirko, sarà poi la sala “Santa Chiara” messa a disposizione di tutti coloro che vorranno partecipare ai tornei di burraco che si terranno dalle ore 21:00 su prenotazione dei partecipanti. Molte altre saranno le iniziative che quest’anno si terranno all’interno del club per persone di tutte le età e ribadisce ancora Mirko : “Si è vero abbiamo cambiato un po’ il “vestito” perché tutti trovino il loro momento magico proprio qui con noi”…..
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