Quindici anni di carcere è la condanna chiesta dal pm Angela Pietroiusti della Dda di Firenze per Mario Cioni, l'ex sacerdote accusato di abusi sessuali e riduzione in schiavitù, in una comunità religiosa da lui creata nel convento di Montecchio, vicino a Cortona (Arezzo). Il pubblico ministero ha chiesto anche dodici anni per Carlo Carli, suo vice a Montecchio e poi responsabile di una comunità a Siena. Cioni ha diretto la comunità prima come sacerdote poi una volta uscito dalla chiesa come una sorta di ''santone'', ha continuato a guidarla per quasi 20 anni Per l'accusa l''ex sacerdote avrebbe guidato la comunità utilizzando metodi violenti. Secondo quanto emerso in Corte d'assise ad Arezzo, in base alle indagini condotte dalla Dda di Firenze, nella comunità si sarebbero consumate anche violenze sessuali nei confronti delle adepte mentre i fedeli vivevano in una condizione di sudditanza psicologica che sfociava nella schiavitù fino a quando una serie di segnalazioni e denunce ha portato all'apertura di un'inchiesta. Stessa accusa per il suo vice, Carli, che si era trasferito a Siena dopo aver rotto con Cioni. Sentenza prevista il 12 dicembre.
Il Sito di Firenze è un quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Copyright Il sito d'Italia, tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de "Il sito d'Italia" - Edito da Dedalo Comunicazione Srl, P.Iva 02200130975 - Direttore Responsabile Leonardo Varasano
Realizzato da Exupery Comunicazione