"Un presidente del consiglio non può annunciare le dimissioni e poi come se nulla fosse continuare per arrivare al voto a febbraio".
Così il Presidente della Regione Toscana e candidato alla segreteria del Pd Enrico Rossi, in un'intervista a La Stampa. "Se Matteo voleva votare, non doveva fare quel discorso", aggiunge Rossi, per il quale "se quella è l'intenzione, un premier non può annunciare le dimissioni e poi come se nulla fosse continuare per arrivare al voto. Doveva essere più cauto sia in campagna elettorale che domenica sera nel suo discorso". Secondo Rossi, "quel che serve è un governo nel pieno delle sue funzioni, che sia sufficientemente forte per rappresentarci in Europa, che gestisca la situazione economica, dia tranquillità ai mercati e faccia una legge elettorale, da non far passare questa volta a colpi di fiducia. "Lo stesso Renzi nella notte della sconfitta, in un discorso istituzionale, mica alla Casa del popolo o all'oratorio, ha parlato di un successore a cui lasciare la campanella e i dossier aperti: la via maestra è un governo nel pieno delle funzioni. Una soluzione diversa - conclude Rossi - sarebbe un azzardo istituzionale e politico".
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