Ecco le principali dichiarazioni di Adrian Mutu nell'odierna conferenza stampa presso l'Artemio Franchi di Firenze.

“Ora mi sento bene e sono contento della prestazione di domenica scorsa, l'aspettavo da tempo e sono felice di aver ripagato l'affetto che la gente di Firenze mi ha dato – ha dichiarato – mi piace segnare, ma il mio obiettivo è quello di mettere le mie qualità a servizio della squadra. Sto iniziando a riprendere il ritmo partito e spero di poter esprimere le mie potenzialità, mi considero un giocatore forte, ma lo devo dimostrare in campo”. “Penso che i conti si faranno alla fine, ci sono in palio 27 punti e cercheremo di farne più possibile, aspettiamo a dire che quest'anno la Fiorentina ha fallito – prosegue – abbiamo un allenatore forte, ma siamo stati molto sfortunati, è un anno difficile e dopo un ciclo importante come quello degli scorsi anni, ci sta un'annata così...ho accettato le critiche di Mihajlovic dopo la partita di Bari, mi sono servite da stimolo. Ho un altro anno di contratto e farò di tutto per essere confermato il prossimo anno, anche se l'ultima decisione spetta alla Società. Firenze è una città critica, vedi il caso Cerci che viene fischiato come mette piede in campo, ma con me Firenze è stata sempre gentile”. “La questione col Chelsea va avanti da sette anni, aspettiamo gli sviluppi, ma preferisco non parlarne. Sono contento che mi si riprospetti la convocazione in Nazionale, aspetto l'ufficialità. Con Gila formiamo una coppia di goleador molto forte. La Società sta portando avanti un progetto e sono convinto che andrà avanti anche in futuro – conclude – quest'anno purtroppo è andato così, ma se fosse per me la prossima stagione confermerei Sinisa Mihajlovic alla guida della Fiorentina”.