Polizia municipale: con l’occhio elettronico controllati in Mugello 15mila veicoli

L’occhio elettronico non dà scampo. In pochi secondi controlla e rileva l’auto senza assicurazione o revisione, mentre la pattuglia è pronta a fermarla e accertare la violazione elevando la sanzione.

In dotazione alla Polizia municipale Unione Mugello da qualche mese, ‘Targa 193’ è un sofisticato apparecchio elettronico che è in grado di accertare in tempo reale, anche di notte, veicoli in circolazione non in regola. Lo fa leggendo la targa e incrociando i dati della Motorizzazione e del Ministero dei Trasporti, rilevando immediatamente i mezzi ‘fuorilegge’ in circolazione: se un veicolo non è assicurato (o esibisce un tagliando contraffatto) oppure circola con revisione scaduta, o ancora se si tratta di un veicolo sottoposto a fermo amministrativo o risulta rubato.

Il Comando di Polizia municipale tira un bilancio dei primi mesi d’impiego dell’“occhio elettronico”. Al 30 giugno sono stati complessivamente quasi 15.000 (14.951) i veicoli controllati in attività di sicurezza stradale effettati da pattuglie. Di questi, 25 sono stati sanzionati per mancata copertura assicurativa e 149 per mancata revisione.

“Controlli con questo apparecchio elettronico - sottolinea il presidente dell’Unione dei Comuni del Mugello Federico Ignesti - sono estremamente efficaci perché permettono di identificare in tempo reale e sanzionare veicoli non revisionati o senza assicurazioni in circolazione, e così togliere un potenziale pericolo dalla strade, con un aumento della sicurezza per automobilisti e cittadini”. Servizi e attività che aumenteranno dal 1 settembre: “La Polizia municipale si allargherà ancora con l’ingresso del Comune di Vicchio, 7 Comuni su 8 - sottolinea il presidente Ignesti -, per incrementare i servizi ai cittadini”.

Giro di vite anche sull’abbandono dei rifiuti. Nei distretti di competenza della Polizia municipale Unione Mugello sono stati intensificati i controlli su abbandono di rifiuti ingombranti, errato conferimento dei rifiuti nei cassonetti e mancato rispetto delle norme sulla raccolta differenziata, sia con l’ausilio delle “fototrappole” sia in collaborazione con personale del gestore del servizio d’igiene ambientale su sacchetti accatastati fuori dai cassonetti. E il bilancio al momento è di 26 violazioni in materia di rifiuti accertate e sanzionate, 2 notizie di reato per abbandono rifiuti e una per sversamento di liquidi.