Mercafir e stadio Fiorentina: Nardella smentisce ipotesi esproprio nei terreni Unipol

Espropriare a Unipol 15 ettari di Castello per il trasferirci d'imperio la Mercafir? "No, il Pue (piano urbanistico esecutivo, ndr) di Castello non prevede espropri.

Quindi non c'è questo". Una risposta secca quella del Sindaco di Firenze, Dario Nardella: nel piano urbanistico esecutivo concordato con Fondaria, allora proprietaria dei 160 ettari di Castello, l'esproprio amministrativo non è contemplato. Nell'area, passata a Unipol e iscritta a bilancio per 106 milioni di euro, è prevista la costruzione di poli direzionali e residenziali. Unipol, che dovrà fare i conti con l'esproprio di circa 25-30 ettari previsti per l'ampliamento dell'aeroporto di Peretola, in sostanza ha i titoli per costruire.

Il sindaco, quindi, ha liquidato l'ipotesi con una battuta, confermando il lavoro della commissione comunale, incaricata di trovare una soluzione al rebus Mercafir: trovare un terreno di circa 15 ettari nell'area Nord di Firenze, ben allacciato alla rete stradale, capace di contenere i grossisti e i circa 2.000 lavoratori che gravitano attorno al mercato polialimentare, in cerca di casa per far posto al nuovo stadio della Fiorentina.

"Prosegue- conclude Nardella- l'incontro con i tecnici, anche nelle prossime ore, per esaminare le offerte che sono state avanzate" nei due avvisi pubblici lanciati da Palazzo Vecchio.