operazione antidroga

Nuove operazioni antidroga condotta dai carabinieri nel cuore dell'acropoli perugina. A finire in manette, nelle prime ore del mattino, sono stati due incensurati di origini albanesi.  Il primo, un trentunenne, è stato colto in flagranza di reato mentre tagliava la droga all'interno della sua abitazione.

I carabinieri della compagnia di Città di Castello hanno sequestrato quattro chili di marijuana. La droga è stata rinvenuta all'interno dell'auto di un quarantatreenne di origini albanese.

È stato arrestato perchè trovato in possesso di oltre quattrocento grammi di cocaina purissima. È così finito in manette, a Città di Castello, un giovane ventitreenne, fermato e perquisito dai carabinieri che hanno poi proceduto al sequestro degli stupefacenti.

Aveva destato l'attenzione degli agenti di polizia con movimenti sospetti, mentre si trovava nei giardini della scuola “Giovanni Pascoli”, a Perugia.

Un tunisino di 30 anni è stato arrestato dalla polizia  di Perugia con l’accusa di spaccio. L’uomo era stato fermato nel pomeriggio di ieri in piazza del Bacio e trovato in possesso di dieci dosi di hascisc ed eroina, e di 350 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio.

Un operaio albanese, di 33 anni, è stato tratto in arresto nella serata di ieri a Porta Pesa dai militari del nucleo investigativo del comando provinciale di Perugia. L'uomo, in Italia con regolare permesso di soggiorno, è stato trovato in possesso di otto involucri contenenti in totale circa 50 grammi di cocaina pura al 90 per cento.

E' stato colto in flagranza di reato il ventunenne, di origini albanesi, arrestato a Todi dai carabinieri durante un'operazione antidroga. Il giovane è stato infatti sorpreso dai militari mentre dava due grammi di cocaina ad un ventiquattrenne di origini italiane, residente nella Media Valle del Tevere.

Prosegue la lotta alla droga nel perugino. La squadra mobile ha infatti messo a segno due diverse operazioni antidroga, che hanno portato ad un fermo e ad un arresto. Nel capoluogo umbro gli agenti della squadra mobile della questura hanno fermato un tunisino di 36 anni.