Due chili di marijuana. A tanto ammonta il quantitativo di droga rinvenuto dalla sezione narcotici della squadra mobile di Terni all'interno di un'auto con a bordo un albanese e una prostituta romena, entrambi di 24 anni. I due ragazzi, secondo quanto riportato dal fonti Ansa, sarebbero stati fermati alle porte della città, nelle vicinanze del cimitero.
Un finesettimana impegnativo per gli uomini della questura, impegnati su diversi fronti nella lotta allo spaccio di stupefacenti.
Importante operazione anti droga operata in città dalle "fiamme gialle" di Firenze. Dopo un pedinamento gli agenti hanno arrestato un muratore albanese di 29 anni che nella sua abitazione a Prato aveva occultato ben 10,5 chili di cocaina e 8,5 chili di marijuana, per un totale di 19 kg di sostanze stupefacenti. L'ingente quantitativo di droga era detenuto a fini di spaccio. Una volta tagliata la cocaina avrebbe prodotto oltre 155.000 dosi, che vendute "al dettaglio" avrebbe fruttato oltre 5 milioni di euro allo spacciatore.
Un controllo di routine lungo le strade della bassa, al confine tra Modena e Reggio Emilia, ha permesso hai Carabinieri di Fabbrico di identificare un giovane che viaggiava con 13 dosi di cannabis.
Sembra che sia stato lo strano via vai di persone che entravano e uscivano dall'appartamento del ragazzo nei pressi di Impruneta, ad aver insospettito i vicini di casa. I militari hann così effettuato una serie di appostamenti che hanno effettivamente dato riscontro ai sospetti, infine la perquisizione ha consentito di trovare nella casa del ragazzo 20enne 4 etti di marijuana n
Lo spacciatore si trovava al sicuro nella sua casa di Tavarnelle Val di Pesa, ignaro dell'imminente arresto. Alla sua porta si sono materializzati come d'incanto i carabinieri, i militari sono andati a colpo sicuro. G. D. A., romano di 28 anni, aveva in casa 70 grammi di marijuana e un bilancino di precisione.
I poliziotti l'hanno scoperto dopo una serie di informazioni confidenziali ricevute durante interventi legati allo spaccio di stupefacenti. A finire in manette è stato C.A., 23enne pratese pregiudicato, a capo di un ingente mercato di droghe leggere che aveva come clienti studenti e giovani della città.
La guardia di finanza di Firenze ha eseguito questa mattina nove ordinanze di custodia cautelare in carcere, nei confronti di cittadini albanesi appartenenti a tre distinte organizzazioni criminali, che importavano cocaina dall'Olanda verso Firenze e Bologna. Gli arresti sono avvenuti nelle città di Genova, Bologna, Firenze e Copparo (Ferrara).
Oltre 230 grammi tra marjiuana, cocaina e hascisc sono stati sequestrati dagli uomini delle fiamme gialle di Perugia, nell'ambito dei controlli eseguiti nell'acropoli perugina grazie anche all'aiuto di cani antidroga. Venticinque, invece, il numero degli assuntori di stupefacenti segnalati dalla guardia di finanza alla prefettura del capoluogo umbro.
I carabinieri della compagnia di Città di Castello hanno sequestrato quattro chili di marijuana. La droga è stata rinvenuta all'interno dell'auto di un quarantatreenne di origini albanese.
In seguito a numerose lamentele e esposti dei residenti della Castellina per le scorribande che, soprattutto nei mesi estivi, vedono protagonisti giovani a bordo di scooter e minicar fino a tarda notte, nella serata di ieri una volante di polizia ha effettuato un'azione di controllo tra via Nuti e via Croce.
I finanzieri del comando Provinciale di Firenze nella mattinata odierna si sono recati presso il Termovalorizzatore di Montale (PT) per procedere alla distruzione di quasi mezza tonnellata di Marijuana.
Intorno alle 5 di domenica mattina, all'intersezione tra via Becagli e via Pistoiese è stata fermata una Citroen C3 con a bordo due ragazze; la conducente dell'auto, una ventiquattrenne residente a Prato, è stata trovata in possesso di hashish e marijuana per una quantità complessiva di un grammo.
Fermato ieri in Via de’ Ginori, intorno alle 18.35, un 16enne fiorentino. Le unità cinofile della polizia, che perlustravano la zona, si sono subito rivolte verso il minore. A quel punto al ragazzo non è rimasto altro che tirare fuori i circa 3 grammi di marijuana occultati nei calzini. Segnalato al Prefetto come assuntore di sostanze stupefacenti.
I carabinieri della Stazione di Ravarino hanno arrestato nelle prime ore della mattinata odierna, a seguito di mirata perquisizione domiciliare, due persone, rispettivamente padre e figlio, resesi responsabili di produzione e detenzione di numerose piante di Marijuana.
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