Impressionanti i numeri della massiccia operazione messa in atto da stamattina dalla guardia di finanza, che ha colpito duramente l'illegalità cinese in Toscana.
Continuano serrati i controlli sul territorio e soprattutto nell'universo delle ditte cinesi da parte delle forze dell'ordine, riportando con ritmi quasi quotidiani risultati importanti.
4800 metri quadri, in cui si allocavano 11 ditte cinesi; molte cucine-angoli cottura con 29 pericolose bombole di GPL; 115 loculi abitativi costruiti in carton gesso con 170 posti letto senza servizi igienici; 228 macchinari tessili detenuti illegalmente; 13185 pezze, per un peso complessivo di 470mila kg, altamente infiammabili e detenute senza alcun criterio di sicurezza; 68 lavoratori identi
Un altro bordello gestito da cinesi è stato scovato mercoledì scorso in via Strozzi dalla squadra "Drago", formata da membri dell'Interforze. Decisive al rinvenimento le segnalazioni del continuo via vai di uomini, a tutte le ore del giorno e della notte, a quell'appartamento "sospetto".
Esercitava la professione medica, somministrando farmaci pesanti (alcuni di irregolare provenienza cinese) e flebo in un appartamento di via Toscana. Così è scattata la denuncia per un 35enne cinese, Y.G., a suo dire regolarmente laureato in medicina in Cina ed esperto nella sua professione, ma senza alcuna abilitazione all'esercizio in Italia, e già in passato denunciato per reati simili. La scoperta è avvenuta ieri pomeriggio, 6 aprile, durante un'azione mirata di controllo messa in atto dalla squadra amministrativa, curata dal Questore Filippo Cerulo.
L'azione a tappeto della squadra interforze sul territorio continua a dare frutti, con altri sequestri e denunce contro l'illegalità nell'universo delle ditte gestite da cinesi. Oggi pomeriggio, 4 aprile, gli uomini coordinati dal questore Filippo Cerulo sono entrati in azione nell'area di Galciana, altra zona a forte presenza di cinesi, con controlli approfonditi presso due confezioni.
C'è grande soddisfazione per l'enorme lavoro svolto da tutte le forze dell'ordine nel controllo del territorio e contro l'illegalità. La squadra interforze segna ogni giorno qualche "colpo", dando un forte segnale di presenza. I controlli sono giornalieri, mentre segnala Milone "nel 2007 ci furono solo 85 controlli in tutto l'anno, adesso c'è un'altra attenzione e attività".
Azione notturna da parte del Comando provinciale dei Carabinieri di Prato, che ha inferto un duro colpo all'illegalità nell'universo delle ditte cinesi nella nostra provincia. I militari sono entrati in azione stanotte, 25 marzo, a Prato, Montemurlo e Vaiano, ispezionando 7 laboratori (tutti sequestrati), compiendo un arresto e denunciando 23 clandestini.
Via Bologna ancora al centro dell'attenzione per la "squadra interforze", che è entrata in azione per l'ennesima volta nell'area nelle ultime settimane per far emergere l'illegalità diffusa che regna nell'universo (o meglio "far west") delle confezioni cinesi.
Altro duro colpo inferto dalla squadra interforze all'illegalità nelle confezioni cinesi. Ieri sera, 15 marzo, l'azione coordinata delle varie forze dell'ordine è scattata in tre aziende site nella zona ovest, rilevando moltissime irregolarità che hanno portato a sequestri, sanzioni e denunce.
Nuovo sequestro per un'azienda cinese, priva di ogni requisito di legalità sul piano fiscale, del diritto del lavoro ma anche sul piano igenico sanitario. L'intervento è andato in scena ieri grazie alla squadra interforze, coordinata dal dal Questore Filippo Cerulo, che è intervenuta in via Vestri dove era sita una stireria gestita da cinesi.
Nuova operazione della squadra interforze che ha portato all'ennesimo sequestro contro l'illegalità nelle ditte cinesi sul nostro territorio. Con l’operazione condotta martedì notte a Oste, arrivano a 32 i capannoni sequestrati dalla polizia municipale di Montemurlo nel corso del 2011.
Cinque persone sono state denunciate dalla Polizia a Firenze, nell'ambito di controlli volti a reprimere l'illegalità. Ieri la volante ha effettuato dei controlli in Viuzzo delle Case Nuove (zona Ponte a Greve) dove ha sottoposto a fermo per identificazione 3 cittadini romeni. Per due di loro (di 23 e 35 anni) è scattata la denuncia per l'inottemperanza all'allontanamento dal territorio nazionale. Ieri sera in piazza della Federica la volante ha denunciato un cittadino della Bielorussia per le violazione degli obblighi sul soggiorno.
L’unità di Polizia Edilizia e Contrasto al degrado urbano della Polizia municipale è intervenuta ieri in via Carbonaia, in pieno centro storico, dove era stato segnalato un laboratorio con annesso dormitorio. Al momento del controllo nessuna attività lavorativa era in corso, ma gli agenti hanno sorpreso nel sonno il marito della titolare, attualmente in Cina con
Da qualche giorno alcune persone girano tra le imprese e le famiglie di Montemurlo chiedendo denaro in cambio della vendita di alcune pubblicazioni
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