Milone

In seguito agli interventi di questa settimana delle pattuglie della polizia muncipale l'assesssore alla Sicurezza Aldo Milone esprime tutta la sua soddisfazione per l'operato degli agenti di piazza Macelli: "Anche questa settimana la polizia municipale ha svolto un intenso lavoro nel campo del contrasto all'illegalità e in quello della sicurezza stradale.

Nella mattinata di ieri personale del Reparto Nuclei Speciali della polizia municipale ha posto sotto sequestro un magazzino nella zona di Maliseti, sul quale pendeva ordinanza sindacale di inagibilità e sgombero.

Un atto dimostrativo di un 39enne fiorentino residente a Prato ha di nuovo creato tensione della tarda serata di ieri sera. All'altezza della rotonda tra via Roma e via Paronese, l'individuo è salito su di un traliccio dell'alta tensione, per protestare contro la soluzione abitativa che gli era stata garantita dal Comune.

L’unità di Polizia Edilizia e Contrasto al degrado urbano della Polizia municipale è intervenuta ieri in via Carbonaia, in pieno centro storico, dove era stato segnalato un laboratorio con annesso dormitorio. Al momento del controllo nessuna attività lavorativa era in corso, ma gli agenti hanno sorpreso nel sonno il marito della titolare, attualmente in Cina con

Una stireria gestita da Y.F., cittadina cinese di 30 anni, è stata sequestrata dagli agenti della Polizia municipale, Unità Operativa Edilizia e Contrasto al Degrado Urbano, perché insediata in porzione di immobile dichiarato inagibile con Ordinanza del sindaco emanata alla fine del 2009 e mai revocata.

Si è tenuta questa mattina alle ore 11, presso Villa Fiorelli all'interno del Parco di Galceti, la cerimonia per il 180° anniversario della Fondazione del corpo della Polizia Municipale. Durante la cerimonia sono state consegnati alcuni attestati di servizio.

Il direttore del poligono di tiro di Galceti, Andrea Allegri, dice che "è un discreto tiratore, si esercita un paio di volte al mese con la sua pistola personale da difesa e difficilmente sbaglia un colpo". Stiamo parlando dell'assessore alla sicurezza Aldo Milone, soprannominato lo sceriffo, visti i suoi metodi energici e determinati nella lotta all'illegalità.

Il Comune di Prato pone grande attenzione su auto e beni di lusso che potrebbero essere intestati a persone irreperibili o celare redditi dichiarati non rispondenti al vero. Questa la politica decisa, tanto che l'assessore alla Sicurezza Aldo Milone presenterà istanza alla Motorizzazione civile per modificare la procedura in base alla quale con una semplice autocertificazione si ottiene l'immatricolazione di un'automobile, senza alcun certificato anagrafico richiesto. Il rischio infatti è che i dati forniti siano falsi o che non corrispondano al reale proprietario del mezzo, favorendo l'evasione fiscale. Inoltre si corre sempre più frequentemente il rischio che in caso di incidente stradale (o di un reato) se le persone non vengono immediamentamente fermate, queste risulterebbero irrintracciabili e quindi non potrebbero essere loro notificate nè multe, nè altri atti o ingiunzioni.

In merito alle odierne dichiarazioni della segretaria provinciale del Pd pratese, Ilaria Bugetti, l'assessore alla Sicurezza e Polizia Municipale, Aldo Milone, afferma quanto segue:

Sabato scorso personale dell’Unità Operativa Commerciale della Polizia Municipale ha sequestrato circa 750 articoli, tra capi di abbigliamento, calzature e cinture, che erano in vendita in un negozio di via Tazzoli, gestito da T.L. cittadina cinese di ventinove anni, titolare di impresa, in possesso di regolare autorizzazione per il commercio in sede fissa, che aveva iniziato l’attività nel maggio 2010.