Questa mattina si è conclusa la maxi operazione condotta dalla squadra mobile di Filippo Ferri, che ha portato allo smantellamento di una pericolosa organizzazione criminale di stampo camorristico.
Gli agenti della Mobile di Filippo Ferri a seguito di minuziose indagini si sono presentati ieri sera nell'abitazione di uno spacciatore in Via Enrico Il Navigatore. I poliziotti guidati dal Vice Questore Aggiunto Gianluigi Manganelli, sono andati a colpo sicuro.
Una lite per gelosia, qualche complimento di troppo nei confronti di una donna, l'alcol che acuisce le sensazioni, e poi, senza perdere tempo, mano ai coltelli.
Sono entrati nell’appartamento quasi per magia senza lasciare nessun segno di effrazione, un furto da professionisti. I georgiani da tempo ci hanno abituato a simili prodezze.
Un furto da professionisti, gente che di queste cose se ne intende. I ladri sono riusciti ad eludere uno dei più sosfisticati sistemi d'allarme, dopodiché hanno aperto con un flessibile la cassaforte, come fosse una catena di una bicicletta.
Un'operazione mirata che ha avuto come obiettivo la repressione del traffico di shaboo, sostanza stupefacente sintetica, prodotta nei laboratori filippini. Secondo le fonti raccolte dagli inquirenti la droga ha ormai preso piede anche in Italia e i suoi effetti sono deleteri per il sistema nervoso.
Arrestato uno degli aggressori, che lo scorso 15 marzo tentò di uccidere il 30enne parcheggiatore dell'Oviesse in Piazza Dalmazia. Si tratta di Ayay Pal Singh, indiano di 35 anni. L'uomo insieme al suo datore di lavoro, Arwinder Multani, connazionale 32enne, colpì ripetutamente Islam Shaiful. Le ipotesi degli inquirenti sul movente passionale si sono rivelate azzeccate.
Un'altra operazione antidroga della squadra Mobile andata a buon fine. Questa volta nella rete degli investigatori diretti da Filippo Ferri, cadono due fratelli albanesi, Arjan e Agro Mehmeti di 31 e 25 anni. Nel pomeriggio di ieri gli agenti notano un tunisino, in via Valdinievole, che aspetta la fornitura di droga. Arrivano i fratelli a bordo di uno scooter. Gli uomini della Mobile, Sezione Crimine Diffuso, diretti da Gianluigi Manganelli, non aspettano che lo scambio avvenga, i due avrebbero il tempo di fuggire, intervengono subito, bloccano gli spacciatori.
I questori Francesco Zonno (Firenze) e Filippo Cerulo (Prato) hanno presentato questa mattina i risulati dell'operazione "Never Give Up" (Non Mollare Mai). Grazie alle indagini svolte dalle Sezioni Criminalità Organizzata delle squadre mobili di Firenze e Prato sono state emesse dall'Autorità Giudiziaria fiorentina 8 ordini di custodia cautelare in carcere. La vicenda risale a 12 anni fa, quando a Montemurlo (Po) la sera del 4 maggio del 1999 Ciro Cozzolino veniva freddato da 6 colpi di pistola.
Le indagini della Squadra Mobile di Filippo Ferri, hanno portato ieri all'arresto di due spacciatori italiani. Le operazioni sono state condotte dalla sezione antidroga diretta da Alfonso Di Martino. I suoi uomini, dopo un appostamento durato diverse ore, sono riusciti a recuperare ben 6 kg di marijuana, pronta ad essere immessa sul mercato.
Un'auto sospetta è stata individuata dagli agenti della Mobile di Filippo Ferri in via Ponte alle Mosse. All'interno dell'auto in sosta, si trovava un'agitatissima 25enne italiana, che, preoccupata, continuava a guardarsi intorno. Poco dopo è uscito da una palazzina, l'amico della giovane, Victor Athayde da Silva, brasiliano di 24 anni.
Gli agenti della Squadra Mobile di Filippo Ferri stanno eseguendo in questo momento le ordinanze di custodia cautelare carceraria per i mandanti e gli esecutori materiali che nell'aprile 2008 incendiarono la discoteca Meccanò al Parco delle Cascine.
Colto in flagranza spacciatore tunisino di 31 anni. L'uomo, irregolare, è stato sorpreso dagli uomini della Mobile di Filippo Ferri mentre cedeva 4 dosi ad una coppia di tossici italiani. I due l'avevano fatto salire a bordo della loro macchina all'altezza di Viale Morgagni.
Ieri è stata eseguita dagli agenti della Mobile, diretti Filippo Ferri, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip Anna Sacco su richiesta del pm Giuseppe Soresina, nei confronti di due noti fiorentini. Si tratta di Fabio Paoli, 55 anni, e Daniele Fortuna 33.
Da un pò di tempo gli uomini della Mobile di Filippo Ferri erano sulle loro tracce. Dopo lo scippo di due settimane fa ai danni di una 80enne, l'attenzione degli inquirenti si è focalizzata su Daniele Fortuna 33enne di Scandicci e Fabio Paoli 55enne fiorentino.
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