Ruba un Suv, poi chiede al proprietario 2.000 euro per la restituzione

Un'imprenditore fiorentino accompagna l'anziana madre a casa in Viale Petrarca, lascia per pochi miinuti l'auto in doppia fina, al suo ritorno, l'amara sporpresa: il Suv Honda è sparito.

Dopo qualche giorno, l'uomo d'affari riceve un chiamata sul suo cellulare, dall'altro capo della cornetta una voce propone lo scambio: 2.000 in cambio dell'automobile, si propone quello che in gergo malavitoso si chiama 'cavallo di ritorno'. Senza perdere tempo la vittima del furto si rivolge alla polizia, da quel momento a condurre le trattative sono gli uomini della Sezione Anticrimine di Fabio Pocek. Organizzano l'incontro, l'imprenditore si vede con l'estorsore in Via Baracca, nei pressi di un noto centro commerciale. Il malvivente senza perdere tempo lo invita a seguirlo verso Piazza Puccini, dove si trova parcheggiata la vettura.

A quel punto entrano in scena gli agenti di polizia che arrestano il criminale per estorsione, Claudio Tocchi, 39enne padovano, senza fissa dimora. Ma le indagini da parte della Mobile per individuare gli altri complici non si fermano, a quanto pare gli esecutori materiali del furto sarebbero altri.