Fiorentino ucciso in discoteca in Spagna, scarcerati due ceceni accusati dell'omicidio di Niccolò Ciatti

Due, dei tre, giovani ceceni accusati della morte di Niccolò Ciatti, ucciso lo scorso 13 agosto con calci e pugni in una discoteca di Lloret de Mar in Spagna, sono stati scarcerati. Il magistrato iberico ha convalidato l'arresto soltanto di uno dei tre ventenni arrestati subito dopo l'aggressione mortale al 22enne fiorentino, accusato di aver aggredito per primo Niccolò. I tre ceceni sono comunque tutti accusati di omicidio dalla polizia catalana. La salma di Niccolò Ciatti è all'obitorio dell'ospedale di Girona in attesa dell'autopsia.

Intanto il comune della località catalana di Lloret de Mar ha deciso di chiudere la discoteca dove è avvenuto l'omicidio. Inoltre il comune si costituirà parte civile nel processo contro i tre responsabili, arrestati poco dopo essere fuggiti dal locale. I tre sono di origine cecena e un'età compresa tra 20 e 26 anni, residenti in Francia, sarebbero tre ex paramilitari richiedenti asilo al governo transalpino.