Protesta con sit-in stamani degli addetti del settore design di interni, davanti alla Fortezza da Basso in occasione dell'apertura dell'80/a edizione di Pitti Uomo, contro gli emendamenti annunciati dalla Lega Nord sul decreto sviluppo per estendere nuovamente la tutela della proprietà intellettuale per evitare la produzione di mobili copiati anche su opere antecedenti il 2001. I manifestanti contestano la proposta di abrogare la modifica dell'articolo 239 del Codice della proprietà industriale, in discussione domani alla Camera hanno spiegato. "Bossi, sa cosa sta facendo la Lega Nord?", questa la scritta stampata sulla maglietta indossata dai manifestanti, appartenenti al Consorzio Origini che riunisce circa 700 imprese che si occupano di arredamento e design. Un grande punto interrogativo rosso stampato sempre sulla maglietta vuole ricordare - si spiega sempre dal Consorzio - che con l'abrogazione dell'articolo saranno penalizzate le imprese italiane di questo settore e 13.500 lavoratori potrebbero perdere il lavoro. Le imprese che protestano sostengono che alcune multinazionali, non italiane, stiano facendo pressioni per modificare la legge e avere il monopolio sula produzione di pezzi di design, che adesso sono di dominio pubblico.
Quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web Firenze | Realizzazione sito web Massa | Realizzazione sito web Roma | Realizzazione sito web Perugia | Realizzazione sito web Bari | Realizzazione sito web Italia | Trame Digitali digital agency