"Non c'è nessun posto al mondo come Firenze"

"E' difficile pensare ad una zona del mondo che sta producendo vini rossi cosi emozionanti e vari'' è James Suckling a dirlo, giornalista e tra i più influenti critici enologici, ideatore di 'Divino Tuscany' la kermesse che intende celebrare l'eccellenza enologica toscana riunendo i più importanti e noti produttori di vino. L' iniziativa ha preso avvio ieri 2 giugno e proseguirà fino al 5 giugno. Saranno 53 le aziende tra le più celebri che parteciperanno al 'Divino Tuscany' con alcuni dei vini cult della Toscana prodotti nelle loro migliori annate. Ma non solo, ci sarà addirittura una cena di gala realizzata dall'Enoteca Pinchiorri e una pranzo d'eccezione ospiti di Sting nella sua tenuta Villa il Palagio, a pochi chilometri da Firenze.''E' la realizzazione del mio sogno - spiega Suckling - da quando mi sono trasferito a vivere in Toscana nel 1998, come Senior editor e European bureau chief del Wine Spectator. L'idea è semplice: il mondo deve tornare a Firenze per celebrare i migliori vini toscani, il cibo, l'intrattenimento, l'arte, la cultura e la storia. Non c'è nessun posto al mondo come Firenze". L'esclusivo appuntamento è rivolto a un pubblico di grandi appassionati ed estimatori, collezionisti e addetti ai lavori che per partecipare all'evento hanno versato fino a 1500 euro. Ad aprire la manifestazione ieri è stato un concerto del violinista Joshua Bell insieme all'Orchestra del sole e il programma prosegue fino a domenica con degustazioni guidate dei migliori Merlot e Brunelli toscani a Palazzo Capponi. E poi degustazione di vini da esclusive annate nel al Four Seasons Hotel, e una cena di gala a Palazzo Corsini preparata dallo chef Giorgio Pinchiorri. E ancora cene con i produttori in Palazzi e sedi storiche delle più antiche e nobili famiglie del vino toscane, e per finire un pranzo domenicale ospiti di Sting e sua moglie Trudie Styler nella loro tenuta.