Una targa di riconoscimento per il gesto eroico. È stata consegnata oggi all'assistente capo della Polizia Municipale di Firenze, Andrea Rossellini, che il 7 marzo scorso si gettò in Arno per salvare una ragazza.
"Siamo orgogliosi che un iscritto alla Uil si sia distinto per un atto di coraggio di questa portata - ha detto durante la cerimonia di premiazione Flavio Gambini, responsabile Enti Locali della Uil Fpl Toscana - Ha dimostrato di che pasta è fatto un agente di Polizia Municipale. Dobbiamo però ricordarsi dei vigili tutti i giorni, non solo quando si distinguono in gesti eroici".
"Ringrazio tutti, sono onorato - ha detto l'assistente capo Andrea Rossellini - Sono molto emozionato per questo riconoscimento. Un gesto che rifarei e sono convinto che sarebbe un gesto che molti avrebbero fatto al posto mio".
L'agente Rossellini ha poi raccontato come si svolti i fatti al momento del salvataggio. "Eravamo in servizio in lungarno Pecori Giraldi quando abbiamo sentito provenire delle grida dal fiume. Abbiamo visto una ragazza trascinata dalla corrente. Sono momenti molto concitati che impongono decisione istantanea. Non è stato un gesto istintivo quello di buttarmi, ma mi sono reso conto che sarebbe stato l'unico che avrebbe potuto salvare quella ragazza"
All'assistente capo Rossellini sono state consegnate, oltre alla targa, anche una lettera da parte di tutta la Uil Fpl del Comune di Firenze, e una lettera del segretario nazionale della Uil Fpl Enti Locali Michelangelo Librandi.
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