Clandestini cinesi a lavoro. Denunciato imprenditore di Pontassieve

Impiegava al nero nella sua ditta quattro cittadini cinesi irregolari, che ospitava nella sua abitazione. Per questo il titolare di una pelletteria di Pontassieve (Firenze), originario della Cina, e' stato denunciato dalla Guardia di finanza per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina ed impiego di manodopera clandestina, e multato con sanzioni per un totale di 41.750 euro. L'attivita' e' stata sospesa. Recuperate ritenute non versate ai lavoratori per 8.960 euro. Secondo quanto riferito, i quattro lavoratori clandestini, gli unici operai impiegati dalla ditta, sono stati sorpresi dalla finanza mentre erano intenti a confezionare borse in cuoio. Interrogati dalle Fiamme gialle, hanno raccontato di lavorare nella ditta da pochi mesi (due da alcune settimane) e di soggiornare presso l'abitazione del loro datore di lavoro. Sono stati denunciati per immigrazione clandestina poiche' avevano un permesso turistico di soggiorno scaduto da circa un anno.