ADV: adesso i "casi" da risolvere sono tre

Dopo i “casi” Montolivo e Donadel, nella giornata di ieri si sono aggiunte le dichiarazioni, uscite su Sportweek, di Alessio Cerci. Riepiloghiamo sinteticamente le affermazioni dei tre:

- 23 maggio - Montolivo: “'Ho deciso di non prolungare il mio rapporto con la Fiorentina: mi metto a completa disposizione della società per decidere insieme la decisione più giusta, - non è una questione di soldi o di progetto, ma qualcosa è cambiato, clima, ambiente, i Della Valle che anche per i tanti impegni di lavoro si sono pian piano allontanati. Se la società vorrà tenermi qui fino a giugno 2012, scadenza del contratto, non ci saranno problemi, lo farei con gioia, non sarebbe un castigo”.

- 26 maggio - Donadel: “Il cambiamento nella Fiorentina è stato evidente, penso che se si facesse un sondaggio nella maggior parte dei tifosi, una grande percentuale direbbe che si avverte un'aria diversa. E se lo avvertono loro da fuori, figuriamoci noi da dentro. C'è un clima diverso e se uno viene qui a dire che non è cambiato niente, può stare tre ore a cercare di convincermi, ma non ci riesce”.

- 28 maggio - Cerci: “Sono arrivati i gol, le belle giocate, i voti alti sui giornali. Perfino i cori dei tifosi. Gli stessi che il giorno prima mi insultavano per strada, mentre ero con la ragazza. Mi applaudono adesso. Ma io non dimentico. Sono sicuro dei miei mezzi, anche per questo le offese non le ho mandate giù...Adesso mi pendo i complimenti ma ci credo poco. Vediamo come queste persone si comporteranno in futuro se le cose dovessero di nuovo girare male. Non avrò mai un rapporto diretto con loro. Anche con gli ultras. Non ci vado sotto la curva, neanche dopo un gol. Mi hanno ferito dentro. E hanno ferito non soltanto me”.

Andrea Della Valle, informato delle vicende Montolivo e Donadel, che hanno entrambi espresso dubbi e perplessità sui progetti della Fiorentina e sul clima "diverso" che si respira in Società, venerdì 27 maggio, attraverso le colonne del Corriere dello Sport - Stadio ha fatto sapere che in settimana sarà a Firenze e farà il punto della situazione, replicando alle dichiarazioni di Riccardo Montolivo e Marco Donadel.

Ci auguriamo che replichi anche alla dichiarazioni di Alessio Cerci (uscite dopo l'articolo sul Corriere dello Sport), perché la Dirigenza non può condannare le dichiarazioni che nocciono all'immagine della Società e sorvolare sulle affermazioni di Cerci che offendono tutti i tifosi Viola: facendo così si andrebbe ad aumentare ancora di più la distanza fra l'ACF Fiorentina e la città.