La digitalizzazione è un evento sempre più pressante che ha riguardato negli ultimi anni anche il mondo degli acquisti in rete. Si parla di ecommerce, shopping online, un concetto verso il quale gli italiani hanno iniziato a guardare con fiducia a interesse da un po’, ancor di più durante i lock down dovuti al Covid.
Guardando anche l’altro lato della medaglia, non quello degli acquirenti ma delle aziende, quasi tutte hanno sperimentato questo processo di digitalizzazione che ha favorito la crescita esponenziale di un po’ tutti i comparti, visti i molteplici vantaggi che un’impresa può avere andando a delocalizzare online il proprio business.
Una duplice chiave quindi, sia in ottica utente che acquista che dal punto di vista delle aziende: tutto questo si traduce in tantissime opportunità di acquisti in rete e in numeri sullo shopping online che assumono valori sempre più importanti. Quali sono i settori maggiormente interessati?
I settori che vanno per la maggiore: cresce il food
Gli ecommerce crescono un po’ in tutti i comparti, tanto quelli tradizionali quanto quelli maggiormente innovativi. Si parla in generale di un settore che è arrivato a sfiorare i 35 miliardi di euro con un andamento differenziato ovviamente tra comparti diversi. A registrare la crescita maggiore sono gli ecommerce che vendono prodotti idi prima necessità; anche i generi alimentari, trend piuttosto recente visto che in passato non ci si fidava molto di acquistare cibi su uno shop in rete.
Oggi non è più così, merito anche della fiducia da parte dei consumatori che è aumentata in modo evidente; se un tempo non ci si fidava molto degli ecommerce, oggi la tendenza è stata totalmente sovvertita, non a caso tra i ben i di prima necessità che aumentano i propri flussi di vendita in rete ci sono anche i farmaci.
Uno sguardo ai comparti tradizionali
E per quanto riguarda i comparti tradizionali? Si consolidano, ovviamente. Sut tutto elettronica e informatica, che sono sempre state voci ai primi posti tra le abitudini di acquisto online da parte degli italiani. In particolare, chi si rivolge a questi settori acquistando in rete lo fa con l’intento di risparmiare, viste le tante offerte di elettronica e informatica che si possono trovare online.
Ci sono poi altri settori che rappresentano una sicurezza in quanto ad acquisti in rete: è il caso dei libri, ad esempio, con Amazon a fare da locomotiva. C’è poi l’abbigliamento che ha vissuto una dinamica simile all’alimentare, ovvero inizialmente non era molto preso in considerazione in quanto si riteneva alquanto strano acquistare vestiti senza provarli. Oggi è tutto il contrario e gli ecommerce di abbigliamento, soprattutto quelli più noti, volano.
In sostanza quello relativo agli acquisti in rete tramite shop online è ormai un trend consolidato, non si può parlare più di sorpresa; la pandemia ha creato nuovi paradigmi di acquisto che oggi resistono e che si riflettono in una proposta ampia da parte delle aziende, sempre più delocalizzate online.
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