Quadrifoglio: nel 2015 utile netto di 6.594.776 euro

I 12 comuni soci di Quadrifoglio SpA, riuniti oggi in Assemblea, hanno approvato il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31.12.2015, con un utile netto di 6.594.776 euro.

Soddisfazione è stata espressa dai Soci per il consolidamento dei fondamentali economici della società che gestisce i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani e di igiene ambientale. Con un fatturato di  134,9 milioni di euro, un capitale sociale di  61,1 milioni di euro, la società ha realizzato un cash flow operativo pari a 26,5 milioni di euro. I ricavi da corrispettivi per servizi istituzionali ai Comuni Soci hanno fatto registrare una riduzione pari a 2,9 milioni di euro (-2,2%). Gli investimenti sono risultati pari a 6,3 milioni di euro; la posizione finanziaria netta positiva è risultata pari a 36,3 milioni di euro.

Pur nella situazione economica generale molto difficile, dal punto di vista occupazionale la società ha cercato - per quanto reso possibile dalle recenti normative nazionali - di svolgere un ruolo positivo in termini di opportunità per lavoratori collocati nelle liste di mobilità e/o contratti a  tempo determinato. Il dato sulla produzione di rifiuti solidi urbani si è  attestato a 412,1 migliaia di tonnellate, di cui il 57,4% proveniente da raccolte differenziate.

La crescita progressiva dell’utile netto degli ultimi esercizi ha consentito di accumulare oltre 25 milioni di euro nelle casse della società, garantendo la possibilità di finanziare i progetti strategici già intrapresi, senza aggravi per i Comuni; in particolare, la realizzazione del termovalorizzatore di Case Passerini, nonché il processo di integrazione delle 4 aziende componenti il RTI concorrente per l’aggiudicazione della concessione ventennale della gara bandita da ATO Toscana Centro, che prevede rilevanti investimenti nel periodo iniziale. Tale accumulazione di utili è avvenuta con una contestuale riduzione del costo del servizio (-5,6% nell’ultimo quadriennio) e si è resa possibile grazie ad una determinata azione di efficientamento ed un’adeguata politica degli investimenti.