L'affare Makropolus: un debutto artistico e tecnologico per il Maggio Musicale Fiorentino

È un debutto a tutto tondo quello dell'opera-noir "Affare Makropolus" in scena al Teatro Comunale dal 25 ottobre. Si tratta infatti della prima  volta in cui Zubin Mehta si cimenta col thriller psicologico del tormentato compositore ceco di fine '800 Janáček,  così come per il regista reduce dal festival di Venezia William Friedkin, e per lo scenografo Michael Curry, visual e concept designer del Cirque du Soleil e della Universal Picture. Alla conferenza stampa organizzata oggi in occasione dell'evento la sensazione è che la realizzazione sia stata affidata ad una vera e propria squadra di cui si fa ambasciatrice l'umiltà creativa di Friedkin, portavoce del ruolo coordinante del regista lirico, volto a realizzare la volontà di compositore, musicisti e cantanti. Ed è proprio grazie a Zubin Mheta che, nel 1998, il regista de "L'Esorcista" è stato iniziato alla lirica, con il "Wozzeck" di Berg al Teatro Comunale di Firenze .

Basata sulla commedia di Karel Čapek, la trama racconta la vicenda fantastica ed inquietante della cantante lirica Emilia Marty e delle identità parallele che si è costruita durante i 337 anni vissuti grazie ad una pozione alchemica preparata per suo padre Rodolfo II di Asburgo. Si tratta di un'opera che per le sue caratteristiche si sposa bene al momento attraversato dal Maggio Musicale Fiorentino e dal mondo in generale; economizzare sulla produzione diventa quasi un effetto della necessità artistica perchè la concentrazione del pubblico si canalizzi verso la passione e il sentimento dei personaggi, interpreti del mistero, del fascino e della sensualità all'origine della riuscita di quest' opera. Tra questi spicca il soprano tedesco Angela Denoke, già nota per le sue qualità espressive nell' l'interpretazione scaligera del ruolo principale nel 2009 per la regia di Luca Ronconi. 

Si tratta di un esordio anche per la tecnologia, infatti lo schermo sopra la scena trasmetterà oltre alla lingua italiana anche la traduzione in lingua inglese dell'opera ceca e verranno messi a dsposizione del pubblico alcuni tablet , per la titolazione multilingua su dispositivi mobili alla quale sarà possibile accedere anche con i propri smartphone.

Sono previste 4 recite, martedì 25 ottobre alle 20.30, giovedì 27, domenica 30 la pomeridiana alle 15.30 e mercoledì 2 novembre; sull'eventualità di scioperi la sovrintendente Francesca Colombo risponde: "Noi stiamo facendo di tutto come Direzione, per fare quello che compete ad un teatro: andare avanti, fare le produzioni e offrire questa qualià di produzioni al nostro pubblico. Questo è il nostro impegno, lo continuiamo a fare fino in fondo, naturalmente rispettiamo le scelte dei lavoratori e quindi vedremo quello che loro decideranno."