TAV, Nardella: "Bocci incontra i vertici FS? Un'offesa a Firenze"

Giovedì pomeriggio, a Roma, Ubaldo Bocci (candidato sindaco per il centrodestra a Firenze, ndr) incontrerà il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Armando Siri, insieme a gruppo di rappresentanti e tecnici di Ferrovie, perché gli "snodi infrastrutturali, dello sviluppo, dell'alta velocità di Firenze, vanno affrontati dove si possono prendere le decisioni portando la nostra voce: al tavolo nazionale", ha fatto sapere ieri. Un vertice su cui tuona il sindaco Dario Nardella. Non tanto sul candidato del centrodestra, ma contro il sottosegretario e Fs. "è sorprendente che il sottosegretario, su una questione così importante e delicata come l'opera pubblica dell'alta velocità e del sottoattraversamento, non convochi né il presidente della Regione, né il sindaco, ovvero i rappresentati della comunità, ma un candidato sindaco che non ha alcun ruolo istituzionale. È ancora più sorprendente che lo faccia in una sede istituzionale, alla presenza di tecnici di Ferrovie". Per questo, aggiunge, "mi auguro che i vertici di Fs chiariscano. E chiarisca soprattutto il sottosegretario della Lega, che, se si muove da politico" al di fuori del recinto istituzionale "può fare quello che vuole", ma trattare il nodo Tav di Firenze "in questo modo è l'ennesima offesa non al sindaco ma ai fiorentini. Ed è la dimostrazione che il governo non ha alcun rispetto della città e di chi la rappresenta in modo legittimo e democratico". (Agenzia Dire)