Il 26 luglio 2008 subì una violenza collettiva
Stupro del branco alla Fortezza, la vittima parla in aula
Fu fatta ubriacare e violentata in una macchina
Mar, 08/02/2011 - 21:37 — La Redazione
Per la prima volta ha parlato al processo la giovane che il 26 luglio 2008 subì uno stupro collettivo nelle vicinanze della Fortezza da Basso di Firenze da parte di un gruppo di giovani che aveva conosciuto ad una manifestazione estiva e che l'avevano fatta ubriacare prima di violentarla in un'auto posteggiata nelle vicinanze. Nell'aula bunker di Firenze la giovane ha risposto alle domande del pm Pietro Suchan, del suo avvocato Lisa Parrini e di alcuni difensori degli imputati, che in tutto sono sette e che nel processo sono accusati di violenza sessuale. In particolare, la giovane, che ora ha 26 anni, ha ricostruito tutto il periodo successivo alla violenza, da quella sera fino ad oggi, evidenziando le conseguenze e i disagi del 'disturbo post-traumatico da stress' - tra cui crisi di panico, rifiuto di manifestazioni e feste pubbliche, depressione - che le è stato diagnosticato all'ospedale di Careggi e che viene messo in relazione a quell'evento. Gli imputati sono tutti studenti tra i 23 e i 26 anni: la sera prima dello stupro due li conosceva già, ma gli altri no. Il gruppo approfittò del suo stordimento e la aggredì in un posteggio accanto alla Fortezza. L'udienza odierna ha avuto solo la limitazione dell'accesso alle telecamere delle tv su richiesta della parte civile. Prossima udienza il 14 marzo.