firenze
skyline
facebook twitter youtube Feed RSS
domenica, 27 maggio 2012 - 12:03
X
movida

Disturbo della quiete pubblica. Sequestrati a tempo sei locali in via de' Benci

I locali sono il Moyo, il Red Garter, l'Oibò, il Kikuya, il Locness e il Soul Kitchen.
Immagine articolo - Il sito d'Italia

Nelle prime ore del pomeriggio la polizia municipale di Firenze ha posto sotto sequestro preventivo sei locali di via dè Benci a Firenze, uno dei luoghi simbolo della movida notturna, non nuova a polemiche per le proteste dei residenti. Il sequestro, disposto dal gip di Firenze su richiesta del pm Luigi Bocciolini, è limitato ad una fascia oraria, quella dalle 22 alle 7. I reati ipotizzati sono disturbo della quiete pubblica e, solo per alcuni esercizi, occupazione abusiva di terreni. Il sequestro preventivo, viene spiegato dalla polizia municipale che ha condotto la indagini, è stato disposto per la fascia oraria in cui è stato riscontrato disturbo della quiete pubblica. In orario diurno i locali potranno restare aperti.

 

E sono almeno una decina tra gestori e responsabili delle serate identificati nei mesi scorsi nel corso dei blitz condotti dalla polizia municipale, le persone indagate nell'ambito dell'inchiesta. I locali sono il Moyo, il Red Garter, l'Oibò, il Kikuya, il Locness e il Soul Kitchen. Nel caso del Moyo e del Kikuya, la polizia municipale ha sottoposto a sequestro preventivo, questa volta senza limitazioni di orario, anche i dehors, considerati abusivi. Sequestrato anche il dehors di un altro locale di via dè Benci, il Mirò

C'era anche il sindaco di Firenze Matteo Renzi a festeggiare ieri i 50 anni di uno dei locali della movida fiorentina, il Red Garter, sequestrati. Il compleanno dello storico locale fiorentino, aperto nel 1962 dall'americano John Francis Correa, è stato celebrato anche con l'uscita di una rivista di oltre 180 pagine sulla storia del «Red Garter». Il locale ha tra l'altro organizzato, nel corso della notte bianca fiorentina del primo maggio scorso il concerto gratuito di Edoardo Bennato

 

LE PAROLE DEL SINDACO - «Sono rimasto colpito da questa notizia.ÿNon entro nel merito della vicenda che è passata al primo vaglio della magistratura. Quanto avvenuto deve farci però riflettere» ed «è il momento di scrivere un nuovo patto di civile convivenza tutti insieme» per quest'area. Lo ha detto il sindaco di Firenze Matteo Renzi, in merito al sequestro preventivo di sei locali in via De Benci, da parte della magistratura, che dovranno chiudere alle ore 22. Proprio nei giorni scorsi Renzi aveva partecipato alla festa per i 50 anni di uno dei locali interessati dal provvedimento. «L'amministrazione comunale - ha aggiunto - cercherà di fare la propria parte in questo senso» ma «spero e credoÿche in quest'area sia arrivato il momento per una riflessione tutti insieme e di metterci intorno a un tavolo per una riflessione condivisa con i residenti, gli esercenti, e la comunità che frequenta questi luoghi».

Il tuo voto: Nessuno Media: 5 (1 vote)
Manda i tuoi comunicati stampa a: redazionefirenze@ilsitodifirenze.it

Redazioni locali

Mostra Redazioni Locali