Criptovalute: con Tesla al via i pagamenti in Dogecoin

Con un messaggio su Twitter del 14 gennaio 2022, Elon Musk, CEO di Tesla e Space X nonché Persona dell’anno 2021 secondo la rivista americana Time Magazine, ha annunciato che da quel momento in poi sarebbe stato possibile acquistare i prodotti del marchio Tesla mediante Dogecoin.

Un tweet che ha scatenato significativi movimenti di prezzo nel mercato tipicamente volatile delle criptovalute, facendo immediatamente volare in rialzo fino al 15% le quotazioni del Dogecoin (DOGE) sui mercati finanziari.

Molti sostenitori di Musk, e non solo, già da tempo avevano previsto l’arrivo di questa scelta commerciale. Del resto, che il plurimiliardario avesse una particolare preferenza per il Dogecoin era già noto per le affermazioni rilasciate in alcune interviste che lo hanno visto protagonista.

Proprio di recente, infatti, Musk ha dichiarato che il Dogecoin sarebbe una soluzione migliore per sostituire la valuta tradizionale rispetto al Bitcoin (la attuale regina delle criptovalute). Il patron di Tesla ha motivato questa sua affermazione sottolineando come il Bitcoin sia meno adatto per i movimenti finanziari, avendo un volume delle transazioni notevolmente basso ed un costo delle commissioni a transazione particolarmente elevato.

Come acquistare Dogecoin

Il modo più rapido e sicuro per comprare dogecoin è quello di utilizzare broker online professionali, ossia intermediari finanziari grazie ai quali è possibile convertire la moneta tradizionale in monete virtuali.

Diverse sono le opzioni attualmente presenti sul mercato: tra i più utilizzati e conosciuti da coloro che frequentano da anni il mondo del trading online, ci sono eToro e Capital.com che offrono piattaforme semplici ed intuitive.

Per iniziare ad investire, è necessario registrarsi sul sito o sulla app del broker di riferimento, verificare la propria identità ed effettuare un deposito iniziale che costituirà la base delle proprie transazioni. Se si è insicuri, la maggior parte dei broker online consentono di creare un conto demo con il quale impostare un capitale iniziale simulato per sperimentare ed imparare senza rischi.

In ogni caso, per trovare il broker online più adatto alle proprie esigenze e capire come muovere i primi passi sui mercati finanziari, un punto di riferimento sono i siti web specializzati nel settore, come tradingtop.it, dove esperti in finanza mettono a disposizione consigli e guide complete su tutto ciò che è utile sapere per essere investitori consapevoli e di successo.

Dogecoin: la criptovaluta meme del momento

Non c’è dubbio che il parere di Elon Musk ed il balzo improvviso del valore del Dogecoin possano suscitare interesse per molti speculatori, tanto da pensare di investire in questo asset finanziario.

Il Dogecoin è una moneta virtuale ideata nel 2013 da Jackson Palmer con l’intento di creare il perfetto binomio tra due mondi che proprio in quel periodo erano diventati popolari: da un lato, quello delle criptovalute e, nello specifico, del Bitcoin che stava affascinando sempre più investitori; dall’altro, quello dei meme ossia contenuti digitali a carattere umoristico (spesso immagini con didascalie) che stavano avendo rapida diffusione sul web.

Proprio per questo, il nome ed il logo fanno riferimento al “Doge”, il meme con il volto di uno Shiba Inu (razza canina di origine orientale) diventato virale su internet ed ormai immagine simbolo della criptovaluta Dogecoin.

Nonostante l’intento iniziale principalmente scherzoso, con gli anni Dogecoin ha rafforzato la propria posizione sul mercato sino ad arrivare ad un grado di popolarità tale da raggiungere un livello di capitalizzazione anche più alto rispetto a quello di altre monete virtuali rilevanti, come ad esempio Ethereum e Bitcoin.

In ogni caso, pur condizionata dai continui andamenti al rialzo ed al ribasso tipici del mercato crypto, il valore di Dogecoin ha comunque mantenuto sempre un buon andamento, assestandosi oggi a circa 20 centesimi.

Un dato positivo che, vale la pena ricordare, non protegge dal rischio di investimento: quello delle criptovalute è un settore che, ancor più degli altri, è soggetto a importanti variazioni di valore spesso imprevedibili.