Odeon "snaturato", oltre 5000 firme per fermare trasformazione cinema. Ci sono attori, registi e scrittori

Si allunga l'elenco di firme a sostegno dell'appello per chiedere che l'Odeon di Firenze, storica sala cinematografica del centro del capoluogo toscano, "non sia ridimensionata o, peggio, snaturata", dopo l'annuncio del progetto con Giunti editore che prevede l'apertura anche di una libreria e di un bar ristorante nei locali del cinema, realizzato da Alfonso Coppede' e Marcello Piacentini. L'appello è stato lanciato la settimana scorsa da 48 operatori culturali e del cinema di Firenze. La petizione lanciata online è poi arrivata a quasi 5000 sottoscrizioni. Tra i firmatari, ci sono i regiti Mario Martone, Nanni Moretti, Shirin Neshat, Ferzan Oezpetek e Volker Schloendorff, gli attori Alessio Boni, Cristiana Capotondi, Pierfrancesco Favino, Luigi Lo Cascio, Fabrizio Gifuni, Vittoria Puccini e Maurizio Lombardi, e gli scrittori Andrew Sean Greer, Dacia Maraini e Sandro Veronesi. Proprio per domani, a seguito dell'appello, Gloria Germani, proprietaria dell'odeon e Martino Montanarini, ad di Giunti editore, hanno convocato un incontro per presentare "alla cittadinanza, a tutte le persone interessate, il progetto Giunti-Odeon".