''Io sindaco dopo Renzi? Auguro a Matteo che possa riuscire in questa sfida entusiasmante che sta facendo, ma io ora sono concentrato a fare bene il vicesindaco e non voglio farmi impensierire da questi scenari'': cosi' il vicesindaco Dario Nardella. Ma, dice il vice del 'rottamatore', ''non cado nel giochino di anticipare una candidatura che oggi non avrebbe senso, ne' per me ne' per chiunque altro, perche' oggi abbiamo un sindaco che fa il suo mestiere. E se fra qualche mese non ci sara' piu', ci porremo il problema. Certo, sono del parere che se uno fa bene il proprio lavoro, in futuro raccoglie i frutti''. ''Mi piacerebbe fare il sindaco? E' come chiedere ad un fantino se voglia correre il Palio di Siena. Ma - ha aggiunto ai microfoni di Radio Toscana all'interno della trasmissione Piazza Duomo - il fatto e' che non e' adesso il momento di pensarci. Renzi e' cento volte piu' bravo di me, Matteo ha delle qualita' uniche nello scenario politico italiano, come il coraggio che ha nel mettere la faccia in tutta una serie di sfide che lui propone: io forse non ce l'avrei. Renzi puo' farcela, anche perche' tutti lo sottovalutano e sbagliano''.
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