Montella: "La partita col Milan ci dirà se possiamo crescere ancora"

Si è tenuta stamani, presso la sala stampa Manuela Righini dello stadio Artemio Franchi di Firenze, la conferenza stampa del tecnico della Fiorentina, Vincenzo Montella.

Queste le dichiarazioni del mister Viola alla vigilia della sfida di campionato, valida per la dodicesima giornata, Milan – Fiorentina.

I complimenti che ricevo?

“I complimenti di Galliani fanno piacere, in ogni modo qualche timore per la partita di domani lo ho, in settimana siamo stati travolti da un'ondata di complimenti che potrebbero fare male. Il Milan ha grandissimi giocatori che possono risolvere la partita da un momento all'altro. Domani voglio vedere se siamo maturi per assorbire nella giusta maniera l'euforia che c'è in città. Non possiamo permetterci di sottovalutare l'importanza dell'avversario”.

La storia delle pernici: è servito l'episodio a chiudere un periodo negativo?

“Non lo so, è stato un episodio anche ingigantito, ha dato la conferma su aspetti che già sapevano, ma non è che sono andati via coloro che hanno fatto baldoria, le scelte sono state fatte in base ad altri parametri”.

Aquilani titolare?

“Alberto sta molto meglio, probabilmente non è in grado di giocare 90 minuti, Borja Valero e Pizarro stanno bene. Domani avrò più tranquillità nello scegliere il centrocampo titolare”.

Montolivo?

“Un nazionale non può essere altro che di valore, ha qualità e nel centrocampo del Milan è il migliore. Cercheremo di limitarlo, un po' come abbiamo fatto con la Juve, senza stravolgere l'assetto delle squadra”.

L'assenza di Jovetic?

“Dispiace non averlo per il valore del giocatore, credo che anche lui tenesse a giocare una partita così importante, ma abbiamo le armi per fronteggiare la sua assenza”.

La crisi del Milan?

“Ci sono gli alti e i bassi nel calcio, il Milan non è partito bene, ma ultimamente ha ritrovato gioco e giocatori, se il Milan è stato in crisi non lo è in questo momento”.

Se è vero che sono una persona equilibrata che non si lascia influenzare da ciò che accade all'esterno?

“L'equilibrio fa parte di me, sicuramente lo si è di più (equilibrati, ndr) quando le cose vanno bene”.

La formazione?

“Ho ancora qualche dubbio su quale undici schierare, abbiamo ancora l'ultimo allenamento”.

Cosa chiedo tatticamente alla Fiorentina per battere il Milan?

“Bisogna essere più bravi di loro a difendere anche con i nostri giocatori offensivi. Abbiamo un grande gruppo coeso, anche coloro che giocano meno danno tutto, Cassani è uno di questi, sono tutti atleticamente e mentalmente sullo stesso livello”.

El Hamdaoui?

“Inizia a star bene, ha perso qualche chilo e si intravedono grandi potenzialità”.

El Shaarawy?

“Lavora moltissimo anche in fase difensiva, è in grande condizione, è difficile trovare ragazzi così giovani e contemporaneamente maturi”.

Cosa può significare la partita di domani?

“La partita di domani farà capire se abbiamo ancora margini di crescita, questo non dipenderà dal risultato finale, ma dall'approccio che avrà la squadra”.

Cuadrado?

“Può fare meglio, sia in fase difensiva, sia quando dribbla”.

Mati?

“Fernandez ha grande talento, probabilmente ancora non ci ha fatto vedere le sue potenzialità”.

Le lodi di Prandelli sul gioco Viola, a chi i meriti?

“La differenza la fanno i giocatori con la loro disponibilità, difficilmente un allenamento è venuto male per la poca disponibilità di qualcuno. In questo modo tutti sono pronti a rimpiazzare un titolare”.