Città degli Uffizi, primo bilancio positivo

Oltre 50mila visitatori in tre anni, sette mostre di cui due ancora in corso e altre sei in programma fino al prossimo 2015. Sono questi alcuni dei numeri del primo bilancio della collana di mostre “La città degli Uffizi”, ideata da Antonio Natali che dal 2008 porta in giro per la provincia fiorentina, e non solo, le meraviglie custodite dalla Galleria. Da poco si è conclusa la mostra sulla famiglia dei Ghirlandaio che nella sua appendice a Scandicci ha fatto registrare ben 15mila visitatori mentre sono state inaugurate di recente la mostra di Castelfiorentino su Benozzo Gozzoli e Cosimo Rosselli e quella a Montevarchi su Giovanni Martinelli.

“La stessa Galleria gode di questa iniziativa perchè dimostra di essere un luogo aperto, non solo di conservazione ma anche di valorizzazione culturale che diventa poi inevitabilmente valorizzazione economica”-spiega Antonio Natali, ideatore dell'iniziativa e direttore della Galleria degli Uffizi.

“La città degli Uffizi” consente un ritorno sui luoghi di origine di molti capolavori: ogni allestimento è infatti pensato come un'occasione per quel territorio per riscoprire la propria identità artistica. Il successo dell'iniziativa lo dimostrano alcuni comuni come quello di Figline che dopo esser stato capofila della collana con la mostra del 2008 su Cigoli e quella del 2010 intitolata “Dal Maestro della Maddalena a Masaccio” ha in programma per il 2013 una rassegna sulla pittura del Quattrocento e del Cinquecento e nel 2015 una mostra sulla pittura del Seicento e del Settecento. Sempre nel 2013 è in programma la mostra a Fiesole su Neri di Bicci mentre a Bagno a Ripoli l'attenzione di concentrerà su Granacci. Più imminente invece, ovvero nel 2012, la mostra a Pontassieve su “Arte delle origini nel mlocale territorio”. In un futuro non troppo lontano “la città degli Uffizi” potrebbe uscire dai confini toscani grazie ad alcuni progetti in via di definizione con la regione Umbria e quella Abruzzo.