Il 70% in meno di incassi, 45 persone licenziate e 15 attività chiuse, per un mancato guadagno stimato in 10 milioni di euro in tutta la zona.
Questo il bilancio a 2 anni esatti dallo spostamento di 83 banchi di ambulanti da piazza San Lorenzo. A fornire i dati, nel corso di una conferenza stampa, il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella, vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana. "Oltre alla situazione che si è venuta a creare in San Lorenzo - ha spiegato Stella - c'è un danno economico rilevante per le imprese. Un'amministrazione che si vanta di essere di sinistra e a favore dei lavoratori, in un momento difficile come questo, ha portato a licenziamenti, chiusure e a far perdere 10 milioni di euro al comparto del commercio ambulante cittadino".
Per questo Stella, in accordo con gli ambulanti (una cui delegazione ha assistito alla conferenza stampa) propone di sviluppare una "riorganizzazione organica del commercio su strada nel centro storico fiorentino, interessando piazza San Firenze e San Lorenzo", arrivando a interessare anche via Canto dei Nelli e altre otto tra strade e piazze del centro. "Questo lo potremmo fare - ha illustrato - riducendo lo spazio occupato dai banchi e passando dagli attuali 6 metri quadri a 4 mq per banco. Così si ridurrebbe l'appesantimento sul suolo pubblico di 232 metri quadri, che equivarrebbe a togliere 39 ambulanti".
Oltre ai metri quadri, "la riorganizzazione interesserebbe anche la merce - ha sottolineato il coordinatore di Forza Italia Firenze - perché i commercianti firmerebbero un protocollo di intesa sulla tipologia della merce, con l'impegno a favorire prodotti realizzati in loco e l'artigianato artistico tradizionale. Dopo due anni l'amministrazione comunale non può non considerare questi dati. I commercianti sono d'accordo con questo riordino, e chiederò un incontro urgente con il sindaco Nardella per illustrare il progetto. Se si va avanti di questo passo, tra un anno chiuderanno altre 20 attività".
Stella ha poi annunciato la presentazione di mozioni di FI nei Consiglio comunale e regionale, per chiedere la proroga dei tempi per la Direttiva Bolkestein, che interessa il commercio su area pubblica, che sarà attiva dal 2017, e che preoccupa gli ambulanti, un settore che ''conta 4.100 attività e oltre 10mila addetti in Toscana: non possiamo lasciarli soli, producono ricchezza e posti di lavoro", ha ricordato il leader fiorentino di Forza Italia.
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