Domani 4 febbraio è stata annunciata una manifestazione per celebrare la “Giornata del Ricordo “ promossa da Casaggì, Giovane Italia e PDL. È inaccettabile che la commemorazione diventi per la destra un’occasione strumentale di contrapposizione alla “Giornata della Memoria” e per mistificare verità storiche molto complesse. Commenta Mauro Fuso, Segretario Generale della CGIL di Firenze. L’esodo dalla Dalmazia e le foibe sono una eredità diretta del ventennio fascista. Ciò che preoccupa e dovrebbe preoccupare ogni sincero democratico e antifascista è proprio l’uso strumentale di quelle vicende storiche, magari manifestando in compagnia di chi oggi utilizza simboli e slogan fascisti, offendendo in questo modo tutta la città di Firenze, Medaglia d’oro della Resistenza, aggiunge Fuso. La CGIL si schiera a fianco della Firenze democratica , non violenta e antifascista, come ha fatto all’indomani del vile assassinio di Samb Modou e Diop Mor, per chiedere alle Istituzioni competenti che vengano impedite, con gli strumenti che le leggi consentono, le manifestazioni di incitamento all’odio e di evidente apologia del fascismo, conclude il Segretario Generale della CGIL di Firenze.
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