“Analizzando i dati delle multe elevate dalla Polizia Municipale tra il 1 gennaio e il 31 maggio di quest’anno, il primo dato da sottolineare è positivo: grazie ai display da noi voluti col ‘semaforino’ che indica chiaramente chi può e chi non può entrare, ai varchi della ZTL le infrazioni sono più che dimezzate.
Dalle 77mila del primo semestre 2015 alle 33.700 dei primi cinque mesi di quest’anno. Ma per la giunta Nardella è proprio questo l’unico ‘merito’: gli errori nella gestione di ZTL, corsie preferenziali e parcheggi in centro storico restano tutti, e ricadono direttamente sulle tasche dei fiorentini, come dimostrano i numeri”. Così il capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai commenta i dati forniti dalla Polizia Municipale sulle multe elevate nei primi cinque mesi di quest’anno a Firenze, insieme ai consiglieri Mario Tenerani, Mario Razzanelli e Luca Tani, e i colleghi al Q1 Alessandro Delfino e Roberta Pieraccioni.
“Appare più che chiaro, lampante che alcune corsie preferenziali non vengono ‘riconosciute’ dagli automobilisti. Emblematico il caso di via Senese, che registra (sempre nel periodo considerato 1 gennaio-31 maggio 2016) ben 5.600 infrazioni, quando percorrendo via del Gelsomino il tempo di percorrenza per raggiungere Porta Romana sarebbe pressoché identico – ha spiegato Cellai –. Ma insieme a via Senese persistono le altre ‘porte killer’: anche Lungarno Diaz 5.600, viale Strozzi 9.000, via Valfonda 6.600… Noi di Forza Italia torniamo a chiedere che anche alle preferenziali sia apposto il display: i fatti dimostrano che è l’unico autentico deterrente, in questo caso utile anche a far funzionare meglio le corsie dedicate al trasporto pubblico, già decimate dai cantieri per la tramvia”.
“I dati delle multe in questi primi mesi dell’anno confermano inoltre il fallimento del settore ‘O’, quello pensato per regolamentare gli accessi in Oltrarno, che ha avuto l’unico effetto di complicare la vita ai residenti che in molti casi, semplicemente, non hanno capito nulla del pasticcio combinato dal Comune: 2.400 le infrazioni in Borgo San Frediano, 3.500 in via Romana – ha aggiunto il capogruppo azzurro –. E l’Oltrarno continua comunque ad essere in sofferenza per il carico del traffico, con un problema in più rispetto allo scorso anno: i parcheggi. In questi primi cinque mesi sono già oltre 7000 le multe elevate per divieti di sosta in ZTL. Con piazza del Carmine ridotta a un perimetro vuoto delimitato da una staccionata, il parcheggio interrato di piazza Brunelleschi cancellato e quello previsto in piazza Tasso ad oggi a zero, cosa ha fatto la giunta Nardella per affrontare il problema? Meno di nulla: la tramvia che doveva portare in centro non c’è più neppure sulla carta, i parcheggi neppure, restano solo le multe”.
“E’ tempo che sindaco e giunta affrontino i loro errori nella gestione della ZTL – ha concluso Cellai insieme ai consiglieri comunali e di quartiere di Forza Italia –. Noi, come sempre, ci siamo, con le nostre analisi e soprattutto con le nostre proposte: dotiamo anche le corsie preferenziali di display, aboliamo il settore ‘O’ e ripensiamo la pedonalizzazione di piazza Pitti, affrontiamo seriamente il nodo del parcheggio in centro storico con scelte chiare. Non è ‘tenendosi buono’ il comitato di turno che si risolvono i problemi”.
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