«Se il Falchi vuole seguire il modello Napoli nella gestione dei rifiuti faccia pure.
Ma non chiami in causa Firenze». Così l’assessore all’ambiente del Comune di Firenze, Alessia Bettini, replica alle dichiarazioni del sindaco di Sesto Fiorentino.
«Falchi – ha aggiunto l’assessore all’ambiente – deve ancora entrare nella materia perché ha costruito il suo successo elettorale sul no al termovalorizzatore senza considerare che è socio di un’azienda importante come Quadrifoglio impegnata non solo nella sua realizzazione, peraltro prevista dalla pianificazione della Regione Toscana ma, soprattutto, nel recupero».
«Dovrebbe anche sapere – ha aggiunto – che a Case Passerini c’è uno dei più grandi impianti di compostaggio italiani nel quale si trasformano in compost, materiale utilizzato in agricoltura, 70mila tonnellate di frazione organica raccolte in maniera differenziata. Così come dovrebbe sapere che Quadrifoglio è il socio più importante di Revet, strumento con il quale ricicliamo plastica e vetro».
«Firenze – ha ricordato l’assessore Bettini – è un capoluogo regione con oltre 370mila residenti ai quali si devono aggiungere i 9milioni di turisti che la visitano ogni anno e 170mila city users, ovvero quelle persone che ogni giorno vengono qui per lavoro. Sulla base di queste cifre si può dire che la nostra città ha un indice di inurbamento pari a quello di New York. Nonostante questo ha raggiunto il 56,37% di raccolta differenziata, un dato estremamente significativo se confrontato con quello di altri capoluoghi di regione, che arriva a sfiorare il 74% nelle aree dove è stato installato il sistema di controllo volumetrico. Senza poi dimenticare che questa percentuale, se trasformata in numeri assoluti, è pari a 120mila tonnellate di rifiuti raccolti in maniera separata e tutti avviati a riciclo». «Certo - ha concluso – il Comune di Sesto arriva al 68,18% ma la sua realtà, in termini di pressione antropica, non è paragonabile a quella di Firenze. E in termini numerici assoluti questa percentuale è pari a 10mila 800 tonnellate».
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