Il nuovo bando che andrà ad assegnare i 'posteggi' del commercio ambulante a Firenze, previsto con l'entrata in vigore della direttiva Bolkestein, sarà pubblicato in autunno, e novembre sembra il mese più indiziato.
La bozza è in fase di contrattazione con le categorie, ma da Palazzo Vecchio cominciano già ad affiorare i desiderata dell'amministrazione che ha diviso la partita su due fronti: i mercati rionali, "potenziati, migliorati" e in alcuni casi "nuovi", come ha sempre rimarcato il sindaco Dario Nardella; e quelli turistici, dislocati inevitabilmente nel centro storico.
Ed è proprio su questo fronte, la conformazione cioè delle imprese ambulanti nell'area Unesco, che l'assessore allo Sviluppo economico, Giovanni Bettarini, comincia a definire i punti salienti del piano. A cominciare dalle vie, oggi interessate dai 'banchini', ma che domani saranno escluse dalla riorganizzazione. Come Borgo dei Greci, via Ricasoli, via Pellicceria, via Porta Rossa, piazza Orsanmichele, piazza San Firenze e via Lamberti. L'idea dello Sviluppo economico infatti è quella di concentrare i mercatini in quattro aree. In questa logica rientrano sicuramente tre zone, San Lorenzo, la loggia del Porcellino, il piazzale Michelangelo. Per la quarto spazio siamo alle ipotesi anche se Palazzo Vecchio sta valutando l'idea dei lungarni. Questo per quel che riguarda la logistica. C'è poi il sistema dei punteggi su cui si andrà a strutturare il bando e qui Bettarini è deciso a limare la quota garantita dall'anzianità dell'impresa: non più 40 punti, bensì 30 massimo.
Il 'premio' collegato alla presenza sul territorio infatti rischia, è questo il ragionamento dell'amministrazione, di trasformarsi in una sorta di biglietto da visita vincente in vista della gara. Questo però andrebbe a penalizzare la spinta verso la "qualità merceologica" a cui mira il Comune.
Discorso antico questo, spesso disatteso anche per via del quadro normativo, ma che ora l'operazione Bolkestein riporta in auge. Così, arriva la mossa dell'assessore: innalzare nel bando l'asticella sul 'Made in' drenando punti dall'anzianità. Infine i banchi. Per Palazzo Vecchio dovrà cambiare anche l'architettura del 'negozio' ambulante: si passa dal rettangolo tre per due, al quadrato due per due. (Agenzia DIRE)
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