Un piano comunale per l’eliminazione delle barriere architettoniche presenti in città. A chiederlo è la capogruppo di La Firenze Viva, Cristina Scaletti con una mozione.
Di seguito il testo della mozione:
Considerato che la libertà di movimento e di autodeterminazione sono diritti inviolabili della persona rispondenti al dettato costituzionale (art. 3 e art. 16);
vista la normativa nazionale in merito: L. 41/1986 poi modificata e integrata dalla Legge 104/92 (Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate)
considerata la Convenzione internazionale sui diritti delle persone con disabilità approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre del 2006
vista la legislazione in merito della Regione Toscana : LR 47/ 1991, LR 66/2003 e LR 1/2005 ;
considerato che nel PISR (Piano Integrato Sanitario e Regionale) della Regione Toscana 2012-2015 vi è uno specifico punto dedicato alla “Promozione dell’accessibilità: barriere architettoniche, progetti sperimentali sull’accessibilità) che fra le “Azioni del quinquennio” prevede di “Garantire l’accessibilità e la fruibilità degli edifici e spazi pubblici” prevedendo che la Regione Toscana “ con bando annuale prevede all’erogazione di contributi agli enti locali e pubblici per l’eliminazione delle barriere architettoniche” e che con apposita deliberazione “ la Giunta regionale individua i criteri per l’erogazione dei contributi” tenendo conto fra gli altri criteri “ dell’adozione da parte degli enti dei piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche o dei programmi di adeguamento di cui all’art. 9 della legge regionale 9 settembre 1991.n 47 (Norme sulla eliminazione delle barriere architettoniche)”finanziando fino al 50% del costo dell’intervento;
visto il programma di mandato “La città delle opportunità” presentato dal Sindaco nella seduta consiliare del 15 settembre 2014 che si propone, tra le altre cose, di:
-eliminare tutte le barriere architettoniche, iniziando da quartieri con maggiore densità di anziani.
-declinare l’attenzione alle persone con diversa abilità secondo tutti i punti di vista, a partire dalle strade, dai nuovi marciapiedi e dai giardini;
considerato che il programma di mandato enuclea, tra le azioni strategiche rivolte alla tutela della persona:
- l’abbattimento delle barriere architettoniche attraverso il rifacimento delle strade, la realizzazione di nuovi marciapiedi e giardini secondo i requisiti per l’accesso alle persone con mobilità ridotta;
-la dotazione di nuovi semafori di impianto sonoro necessari a quanti hanno capacità visive ridotte;
-la progettazione di una quota di nuovi alloggi di edilizia popolare a misura delle persone diversamente abili;
-la realizzazione di un nuovo sito web del Comune contenente tutte le informazioni utili sulla “accessibilità”, dai musei, alla mappa delle strutture recettive e della ristorazione
considerata infine la recente approvazione in Commissione consiliare Sviluppo Economico della mozione 1019/2014 avente per oggetto “ Protocollo di intesa tra il Comune di Firenze e le categorie interessate per l’installazione di dispositivi negli esercizi commerciali ed artigianali, nelle imprese turistico - ricettive e nei pubblici esercizi volti a favorire l’accessibilità delle persone disabili” a dimostrazione dell’interesse del Consiglio Comunale per il tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche,
INVITA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
in ottemperanza alle norme di legge nazionali e ai punti programmatici del Programma di Mandato del Sindaco, a lavorare per la definizione di un Piano comunale per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA).
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