Morte Magherini, udienza preliminare aggiornata al 3 febbraio. Depositate nuove perizie

Al via al Palazzo di Giustizia di Firenze l'udienza preliminare per la morte di Riccardo Magherini, il 40enne fiorentino morto durante un fermo dei carabinieri in Borgo San Frediano, che però è stata rinviata al 3 febbraio prossimo. Per la morte dell'ex promessa della Fiorentina la procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro carabinieri e per tre volontari della Croce Rossa con l'accusa di concorso in omicidio colposo. Ad uno dei quattro militari vengono anche contestate le percosse. Presente la famiglia Magherini, con il padre Guido ed il fratello Andrea accompagnati, dai legali Fabio Anselmo e Alessandra Pisa, e dall'avvocato Mattia Alfano in rappresentanza dei familiari costituiti parte civile, così come moltissimi amici dell'uomo che hanno atteso l'esito dell'udienza fuori dall'aula.

Hanno partecipato all'udienza anche i tre volontari della Croce Rossa, difesi dall'avvocato Massimiliano Manzo, che hanno raccolto anche la testimonianza di molti volontari presenti in tribunale, mentre erano assenti i quattro carabinieri coinvolti difesi dall'avvocato Francesco Maresca. Nel corso dell'udienza ci sono state le costituzioni di parte civile dei familiari di Riccardo Magherini e sono stati depositati alcuni documenti da parte del pm Luigi Bocciolini in relazione allo stato di excited delirium in cui secondo i tossicologi nominati dalla procura di Firenze in cui versava Magherini e che lo avrebbe portato alla morte.

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