A Sanremo l'omaggio a Dalla dei Negramaro e la serata dei duetti. Tanti ospiti e sorprese

In conferenza stampa si sono tirate le somme della seconda serata di questo insolito Festival di Sanremo. L'auditel non ha premiato come la prima sera, ma come ci spiega il direttore artistico, Amadeus, per svariati motivi: "E' quasi commovente vedere 10 milioni di persone che si sintonizzano nonostante il momento. Questo è il Sanremo televisivo più forte che ci possa essere: perché questo non è l'evento festival, ma è un programma televisivo, il resto ci è stato tolto. E' dunque una gioia maggiore il 42% di quest'anno che il 52% dello scorso anno, che riguardava un paese felice che non è quello in cui siamo adesso".

 

 

La vincitrice della serata è lei, Elodie. Chapeu alla padronanza, al puro talento, alla bellezza, alla simpatia ed a quel fascino internazionale che ha annientato tutto quello che aveva intorno durante i suoi interventi. Ha fatto quel salto di qualità che la spedisce direttamente nell'olimpo dei "grandi", perchè ha effettivamente fatto la differenza sul palco.

 

Tanto da mettere, se questo è mai possibile, in ombra, la presenza della pluripremiata Laura Pausini che ha comunque fatto un'esibizione di alto livello con la canzone vincitrice ai Golden Globe, Io si(Seen), colonna sonora del film "La vita davanti a sè" di Edoardo Ponti con Sofia Loren.

 

 

GIUDIZI PROVVISORI SULLA CLASSIFICA

Ma pur essendo un Festival atipico, non possono certo mancare le polemiche sulla classifica di gradimento provvisoria, che vede scelte discutibili nelle posizioni più alte, ma ancora la partita è tutta da giocare e non mi sbilancerei oltre.

 

Ermal Meta ed Irama convincono la giuria e si prendono il podio nella prima classifica generale ufficiale, uscita ieri notte alle 1.30 circa, prima della buonanotte.

 

Complimenti a La rappresentante di lista, perfetta la presenza scenica con un brano che non solo è orecchiabile ma lo trovo costruito molto bene ed assolutamente godibile.

 

Chi lo conosceva già, sapeva che difficilmente Fulminacci l'avrebbe deluso, e così a mio parere è stato, infatti senza esagerare dico che il premio della Critica potrebbe aggiudicarselo senza problemi. Così come Willie Peyote che porta la sua buona dose di denuncia (sociale) e che rialza il livello di contenuti sul palco del Festival.

 

Così come Colapesce-Dimartino, pezzi di cuore, con un brano "Musica leggerissima" che non vincerà (forse neanche si avvicinerà alle prime posizioni) ma che sono certa funzionerà nei giusti canali, e sono felice che questi due cantautori stiano arrivando al grande pubblico comunque andrà la gara.
Molto bene la rivelazione dell'anno, Madame, con la sua giovinezza e imperturbabile talento dei giorni nostri.

 

Neanche i più quotati dalla Snai, Michielin-Fedez volano sul podio, nonostante abbiano un pezzo radiofonicamente eccellente ed un seguito che potrebbe ribaltare i gradini del podio nel giro di pochi secondi.

 

Mi sono piaciute molto Arisa e Annalisa, nella prima serata, anche se tra le due litiganti, salvo il brano di Malika Ayane, che pur non spettinando la chioma di nessuno, porta quell'eleganza e quell'intenzione chic, che richiama a gran voce il podio del Festival di Sanremo.

 

Un accenno a quei casinisti de Lo stato sociale, che comunque vada portano una ventata di allegria e di leggerezza che sono ossigeno per questo periodo di costrizioni forzate. Mai scontati potrebbero riservarci molte sorprese.

 

Una dignitosissima Orietta Berti, che ha portato un brano tradizionale, che ha interpretato molto bene a mio parere. Poi c'è Bugo ed Extraliscio con Toffolo (che insomma, non ha bisogno di presentazioni), con due brani diversi tra loro e che non mi hanno rapito l'attenzione, ma neanche fatto venire voglia di cambiare canale, quindi voglio crederci di più nel prossimo ascolto.

 

Quelle che invece purtroppo non mi hanno riservato grandi emozioni, sono altri artisti come Gio Evan, da cui mi aspettavo molto e che invece ho stentato nel riconoscere, Francesco Renga e Random decisamente fuori forma.

 

TERZA SERATA DEL FESTIVAL, COSA CI ASPETTA:

Ma procediamo e tuffiamoci a capofitto nel pieno di quello che ci attenderà stasera. Giovedì serata di duetti con il più grande omaggio alla musica italiana ed autorale.

 

Ad aprire la puntata, una performance spettacolare dei Negramaro, con il loro omaggio a Lucio Dalla nel giorno della sua nascita. Zlatan Ibrahimovic duetterà con Siniša Mihajlovic e poi giocherà con Donato Grande, campione di calcio in carrozzina. Ci saranno poi le attrici Valeria Fabrizi e Antonella Ferrari. Co-conduttrice della serata la top model Vittoria Ceretti, non presente in conferenza stampa perchè in arrivo da Parigi.

 

 

Tantissimi gli ospiti che accompagneranno gli artisti in gara, da Michele Bravi, Pinguini Tattici Nucleari, Nesli, Casadilego direttamente da XFactor, Neri per Caso, Donatella Rettore, Manuel Agnelli, The Kolors, Daniele Silvestri.

 

Immancabile la performance di Achille Lauro, che dopo un viaggio nel glam rock e nel rock and roll, stasera approderà nel pop. Con lui sul palco Monica Guerritore ed Emma.

 

Sintonizzatevi con noi per la diretta della terza serata del 71esimo Festival di Sanremo.

 

Costanza Castiglioni

 

 

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