VIDEO Coronavirus, arresto movimentato a Firenze. Dalle finestre urla di protesta contro GdF

Arresto movimentato stamani a Lastra a Signa (Firenze), durante i controlli per il rispetto delle disposizione del Governo per il contenimento del Coronavirus.

Il giovane, secondo quanto appreso, alla richiesta di documenti da parte dei militari avrebbe risposto di esserne sprovvisto e di averli a casa. A quel punto però l’uomo avrebbe iniziato a correre fino al punto in cui è stato fermato.

Le immagini, riprese da un uomo affacciato alle finestre, mostrano due agenti della Guardia di Finanza intenti a procedere all’arresto di un giovane uomo che si sarebbe rifiutato di mostrare i documenti alla loro richiesta, come si può evincere da alcuni dialoghi.

L’uomo, straniero, nel tentativo di essere ammanettato, viene buttato a terra dai militari e urla di dolore lamentando un forte dolore al polso.

Appena messe le manette i militari lo apostrofano “cretino”, “coglione” e dalle finestre iniziano le lamentele dei residenti che hanno assistito alla scena, con un militare della GdF che chiede, quasi con tono di sfida, di scendere a mostrare i loro documenti.

“State calmi, un mio amico è morto così, si chiama Riccardo Magherini, ricordatevelo” urla uno dei testimoni nel corso della concitata discussione.

L’uomo, fermato per resistenza a pubblico ufficiale, è risultato irregolare in Italia e per lui è scattata anche la denuncia per inosservanza delle norme sull’immigrazione.